Atac: al via la gara per scale mobili e ascensori in Metro B

La Deliberazione 39/2023 del CdA di Atac ha autorizzato la pubblicazione della procedura per la sostituzione di 35 scale mobili e 20 ascensori sulla tratta Termini-Laurentina della Metro B.

Atac: al via la gara per scale mobili e ascensori in metro B

Dopo l’approvazione dei fondi nell’ambito del Piano Investimenti Triennale 2022-2024 di Roma Capitale (DAC 9/2022) e la pubblicazione del progetto definitivo (DGCa 357/2022), Atac ha finalmente pubblicato il bando 102/2023 per procedere alla sostituzione di 35 scale mobili e 20 ascensori sulla tratta Termini-Laurentina della metro B.

Ascolta "La voce di Ulisse, il podcast di Odissea Quotidiana - 30 10 2023" su Spreaker.

Con una base d’asta di 19,5 €mln, la municipalizzata dei trasporti conta di sostituire tutti gli impianti della tratta Termini-Laurentina a fine vita tecnica entro il 2024 con l’aggiunta dei sistemi di Ponte Mammolo in scadenza nel 2025 e le scale mobili del parcheggio Laurentina da cambiare entro il 2028. L’appalto comprende anche un servizio biennale di manutenzione dei nuovi impianti, che decorrerà dalla data di immissione in servizio degli impianti.

Dall’aggiudicazione la società vincitrice avrà a disposizione 2 mesi per progettare tutti gli impianti, dopodiché il mese successivo Atac dovrà procedere con l’approvazione delle proposte ed infine, negli ulteriori 3 mesi successivi, gli altri enti interessati dovranno dare il proprio nulla osta. Entro 6 mesi, dunque, la società dovrà cominciare i lavori che richiederanno 2 mesi per la sostituzione di ciascun ascensore e 3 mesi per singola scala mobile.

Nel redigere il cronoprogramma Atac ha tenuto conto delle prescrizioni dei Vigili del Fuoco: pertanto, si lavorerà su una scala mobili alla volta per stazione fino ad un massimo di quattro stazioni in contemporanea. Questo consentirà di scongiurare la chiusura di tutte le stazioni interessate dai cantieri.

Per gli ascensori è stato invece programmato di intervenire su un solo ascensore per volta in ciascuna stazione, evitando l’intervento su stazioni consecutive; ciò consentirà di garantire l’accessibilità ai passeggeri a mobilità ridotta con il solo disagio di dover scendere ed invertire il verso di percorrenza della linea nella stazione successiva.

Tutti i nuovi impianti saranno remotizzati: potranno dunque operare in continuità di esercizio senza il presenziamento del personale addetto in stazione.

L’appalto sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa: 30 punti di offerta economica e 70 punti di offerta tecnica.

Posta un commento

1 Commenti

Anonimo ha detto…
Domenica scorsa sono stato a Milano e ho potuto constatare come le frequenze del metrò milanese siano elevate anche la domenica e stazioni e treni sono puliti e ben tenuti. Mi chiedo quando arriveremo a quei livelli, qui a Roma.