ATAC, pubblicato il progetto dei nuovi ascensori e scale mobili

ATAC, pubblicato il progetto dei nuovi ascensori e scale mobili


Con la pubblicazione della delibera di Giunta 357/2022 è stato reso noto il progetto di sostituzione di 35 scale mobili e 20 ascensori della linea B della metropolitana. 

L’appalto, dal valore di 20,3 milioni di euro, consentirà di sostituire tutti gli impianti della tratta Termini-Laurentina a fine vita tecnica entro il 2024 con l’aggiunta dei sistemi di Ponte Mammolo in scadenza nel 2025 e le scale mobili del parcheggio Laurentina da cambiare entro il 2028.

La durata dell’intervento, come da cronoprogramma di massima, è stata stimata in 42 mesi comprensivi dei tempi necessari per la progettazione esecutiva degli impianti, l’approvazione dei progetti, la produzione degli impianti stessi. 

Le tempistiche, piuttosto dilatate, sono state pensate per garantire le vie di esodo adeguatamente dimensionate secondo le prescrizioni dei vigili del fuoco e consentiranno di evitare la chiusura delle stazioni interessate dai lavori. 

In particolare verrà sostituita una sola scala mobile per volta in ciascuna stazione, lavorando su 4 stazioni in contemporanea, e un ascensore per volta in ciascuna stazione evitando l’intervento su stazioni consecutive; ciò consentirà di garantire l’accessibilità ai disabili con il solo disagio di dover scendere ed invertire il verso di percorrenza della linea nella stazione successiva.

Gli impianti da realizzare dovranno rispondere ai requisiti richiesti per scale e marciapiedi mobili in “servizio pubblico” quindi necessariamente costruiti per sopportare un traffico pesante, di conseguenza garantire un servizio regolare per 140 ore/settimana. 

ATAC interverrà, dove necessario, presso i vani soggetti ad infiltrazione per isolarli prima della posa dei nuovi impianti. Tutti gli ascensori e scale mobili saranno remotizzati e potranno lavorare anche in assenza del personale di stazione.

All’aggiudicatario dell’intervento di sostituzione, inoltre, sarà affidata anche la manutenzione ordinaria di tutti gli impianti per 24 mesi dalla data di immissione in servizio.


Posta un commento

0 Commenti