I dati della produzione mostrano un servizio ancora ai
minimi termini, bisognerà attendere l’arrivo dei nuovi treni.
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La “rivoluzione” promessa per le ferrovie Roma-Lido e Roma-Viterbo è lontana, come immaginato dagli utenti delle due tratte e, adesso, come certificato anche dagli ultimi bilanci di Cotral.
Combinando i dati di produzione dell’affidamento di Atac, che ha gestito le linee fino al 30 giugno 2022, con le informazioni di Cotral, a valere dal 1° luglio 2022, il risultato per il 2024 rispetto al periodo pre-covid è un servizio ridotto di circa un terzo sulla Roma-Lido e di un quarto sulla Roma-Viterbo.A pesare sul futuro delle ferrovie è stata, soprattutto, l’incertezza
degli investimenti nel periodo che ha preceduto il cambio di gestione, con
un vero e proprio tonfo del servizio che ha toccato il fondo nel 2022. In quel
periodo, ricordiamo, è avvenuta la progressiva contrazione della Roma-Lido,
limitata prima a Lido Centro e poi a EUR Magliana, così come il servizio della
Roma-Viterbo è stato ridotto all’osso, sia per la tratta urbana, sia per quella
extraurbana.
Non ci sono solo dati negativi, tuttavia. Nel 2024 la
Roma-Lido è riuscita a esprimere un 13,1% di servizio in più rispetto all'annus horribilis del 2020 grazie al
rientro dei treni dalla revisione generale, oltre ad una stabilizzazione delle
frequenze, benché ancora molto diradate a 20/22 minuti.
Insomma, i numeri sulla produzione effettuata certificano che
i problemi della Roma-Lido e della Roma-Civita Castellana-Viterbo non
dipendevano direttamente dalla gestione della vituperata Atac, che nella
narrazione popolare era divenuta la portatrice di tutte le pestilenze, bensì
dalla mancanza di investimenti da parte della Regione Lazio su queste tratte.
Questo lo diciamo sia a beneficio di Atac, ma anche di Cotral
e Astral, che si sono dovute attrezzare per far fronte alle defaillance delle
linee ereditate mettendo al contempo in campo i finanziamenti finalmente
erogati con la nuova amministrazione della Regione.
Solo con l’arrivo dei nuovi treni Titagarh Firema sarà
possibile cominciare a migliorare realmente le
frequenze. Tutto ciò senza dimenticare gli investimenti accordati col piano di sviluppo e coesione del Lazio che dovranno essere monitorati e messi a terra.
Diciamolo chiaramente: ci vorranno ancora almeno 3 anni
prima che la Roma-Lido e la Roma-Viterbo tornino ad essere dei servizi di
trasporto degni di questo nome, ma soprattutto ci vorrà molto impegno e
continuità di investimenti affinché i miglioramenti ottenuti non vadano
vanificati nel giro di pochi anni.
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