La Commissaria
Straordinaria Maria Lucia Conti ha spiegato, audita in Commissione Mobilità, lo stato delle tramvie giubilari e della linea C
della metropolitana, dalla stazione Venezia alle future tratte T3 e T1/T2,
passando per la consegna di nuovo materiale rotabile.
TRATTA T3 e NUOVI TRENI
I lavori della tratta San Giovanni (pozzo 3.3 via
Sannio)-Porta Metronia-Colosseo stanno procedendo come da programma, con il getto del solettone di fondo di Colosseo avvenuto a fine gennaio scorso. La fine
lavori è prevista a fine 2024 con l’entrata in servizio nel primo trimestre
2025. L’esercizio, è bene ricordare, avverrà utilizzando i 13 treni esistenti e
comporterà una dilatazione delle frequenze che passeranno da un massimo di 9 a
10/11 minuti di attesa a causa dell’allungamento della linea.
Per la consegna degli 11 nuovi treni, 6 finanziati con DGCa 297/2022 e 5 mediante DPCM Giubileo 2022, attualmente affidata ad Hitachi nelle more del
project financing della linea bisognerà aspettare il 2025/2026: l’azienda
dovrà, infatti, adeguare il progetto dei treni alla luce delle intervenute
norme europee.
STAZIONE VENEZIA
Il progetto definitivo della stazione è stato approvato dalla
commissaria il 30 dicembre scorso. La fermata sarà organizzata su 6 livelli, di
cui l’ultimo di predisposizione all’intersezione con la linea D, con le prime
attività di cantiere che partiranno ad aprile dopo il Giro di Italia e si concluderanno
dopo 10 anni, nel 2033, con l’apertura della stazione e della sub tratta
Colosseo-Venezia.
Abbiamo qualche dubbio riguardo i tempi previsti,
visto che per la tratta T3 (San Giovanni-Colosseo) i cantieri sono stati aperti nel
2013 e si chiuderanno nel 2025, dopo ben 12 anni.
TRATTE SUCCESSIVE T1/T2 (Venezia-Clodio-Farnesina)
Il finanziamento dell’intero tracciato fondamentale della linea, coperto prima da 610 milioni per la sola stazione Venezia più 990 milioni per il lotto costruttivo della tratta T2 (Schema di Decreto ex gov. Draghi) e dal comma 478 art. 1 della Legge di Bilancio 2023 per ulteriori 2,2 miliardi fino al 2032, ha permesso a Roma Metropolitane di dare mandato a Metro C SCpA per la progettazione definitiva della tratta T2.
Sempre in forza per l’avvenuto
finanziamento, si sta definendo la modalità operativa per “opzionare” al consorzio Metro C la tratta T1 (Clodio-Farnesina), così come previsto dalla gara aggiudicata
nel 2007 e consentendo l’ottimizzazione dei tempi per la realizzazione delle tratte T1/T2. Il
campo base sarà sostanzialmente rappresentato dalla stazione Farnesina, dove le
talpe saranno calate per scavare gli ultimi chilometri della linea.
TRAMVIE GIUBILARI (TVA, Togliatti, Tiburtina, Metrotramvia G)
Le tramvie finanziate dal PNRR (TVA – 1° lotto
Termini-Venezia e Togliatti) saranno messe a gara per l'appalto integrato a
partire dal progetto preliminare, redatto dall'Agenzia per la Mobilità RSM, e messe in esercizio entro
giugno 2026, così come previsto dalle scadenze europee. La centrale di
committenza sarà affidata a Invitalia, che pubblicherà la gara della TVA entro
aprile.
Si sono registrati ritardi per la tramvia Tiburtina, dopo la gara di progettazione andata deserta a dicembre e ripubblicata come
manifestazione di interesse: non è detto si potrà garantire l’apertura entro il
Giubileo.
Procede invece, dopo il superamento della procedura di VIA,
la progettazione della Metrotramvia G (Termini-Giardinetti-Tor Vergata), il cui
tracciato rimane sostanzialmente quello originario, al netto di alcune scelte ritenute da noi incomprensibili.
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