Laurentina: filobus in strada entro maggio


I filobus dovrebbero arrivare sul Corridoio della Mobilità entro la fine di maggio - un ulteriore piccolo ritardo rispetto a quanto annunciato). Ma non si fermano le proteste dei residenti



Non appena saranno concluse le procedure di collaudo, che stanno interessando l’intera struttura da Fonte Laurentina fino al capolinea della Metro B, i mezzi che erano rimasti bloccati per anni sul piazzale del deposito Atac di Tor Pagnotta entreranno finalmente in funzione. 

È la stessa Sindaca Raggi a riportare l’attenzione sull’opera, parlando della formazione degli autisti: “Atac ha concluso i corsi di formazione per 35 autisti che guideranno i filobus – ha comunicato la prima cittadina nelle scorse settimane

Tutta la storia del filobus sulla Laurentina

Un’infrastruttura importante per il quadrante sud della nostra città, un cantiere fermo da anni che abbiamo sbloccato per dare a residenti e cittadini un collegamento rapido con la metro e il resto della città. 


Virginia Raggi: "Presto aprirà corridoio sulla Laurentina

Una volta conclusi i collaudi, il Corridoio sarà al servizio del territorio: un tragitto di 11 chilometri andata-ritorno percorso dai filobus, senza più attese o ingorghi”.

PEZZI DI PREFERENZIALE

Un’opera attesa da un decennio ma che, nonostante quanto affermato dalla Sindaca Raggi, non ha mai mancato di accendere il dibattito sull’effettiva utilità dell’intervento e sulle sue differenti declinazioni. 

La prima modifica al progetto, quella che ha eliminato la preferenziale tra via dell’Umanesimo e la stazione della Metro, arriva con l’amministrazione Alemanno. 

Mentre in ultima battuta il Comune (pentastellato) ha predisposto dei tronconi di preferenziale a ridosso degli attraversamenti semaforici, chiudendo allo stesso tempo alcuni varchi di attraversamento che permettevano l’accesso al quartiere Giuliano Dalmata. 

“Noi avremmo voluto un vero Corridoio della Mobilità, senza alcuna interruzione – afferma il Consigliere M5S e Presidente della Commissione Mobilità municipale, Giulio Corrente – dopo il primo stralcio si è cercato di correre ai ripari, creando un ibrido che evidentemente scontenta tutti”.

LE PROTESTE

In questi ultimi mesi non sono mancate le proteste dei residenti della zona, con associazioni e Comitati di Quartiere schierati per ottenere l’eliminazione dell’ultimo tratto di preferenziale

Un provvedimento che, a quanto riportato dai cittadini, non porterebbe un effettivo miglioramento dei tempi di percorrenza per i filobus, soprattutto perché questi resterebbero a loro volta invischiati nel traffico micidiale che questi tronchetti di preferenziale rischiano di creare. 


Il Pungolo – So’ cavi amari

Il Municipio IX, sulla spinta dei residenti e di molta parte dell’opposizione, ha votato ben due atti che chiedevano l’eliminazione di questa preferenziale sperimentale e la riapertura dei varchi d’accesso al quartiere Giuliano Dalmata. 

Purtroppo al momento in cui scriviamo nessuno dei due documenti ha sortito alcun effetto e il Municipio sembra essere rimasto completamente inascoltato.

NESSUNA RISPOSTA DAL COMUNE

Anche da via Silone ci confermano che con il Comune non ci sono stati contatti, e che l’amministrazione capitolina sembra essere decisa a proseguire sulla strada (o sulla preferenziale) già tracciata. 

“Non ci sono stati nuovi contatti – assicura Corrente – ma sono fiducioso perché si era detto che questa misura aveva una natura sperimentale. Qualora all’evidenza dei fatti non funzionasse si dovrà eliminare”. 

Speranza condivisa anche da Fdi che, con i suoi esponenti comunali, ha presentato in Campidoglio un atto che chiede proprio il ripristino della viabilità originale: “Come sempre dal Comune nessun riscontro – commenta il Consigliere Massimiliano De Juliis – Siamo abituati a vedere il Campidoglio fare sempre esattamente il contrario di quanto il Municipio IX chiede. 

Ora le possibilità sono due, o i consiglieri municipali della maggioranza sono d’accordo, oppure non riescono proprio a interloquire”. 

Secondo l’opposizione la preferenziale “a tronconi” non può essere un intervento risolutivo: “È una follia – seguita severo De Juliis – restringere la Laurentina da due a una sola corsia non va esclusivamente a discapito del traffico privato, ma inciderà anche sui tempi di percorrenza dei mezzi pubblici che si troveranno in coda in attesa di raggiungere la preferenziale”. 

L’attesa al momento è per la messa in esercizio dei filobus e per gli effettivi tempi di percorrenza che questi avranno. Solo nel momento in cui tale servizio entrerà a regime si potrà calcolare il reale impatto dei tronconi di preferenziale sulla mobilità, privata o pubblica che sia.

Da Urlo Web


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