Nessuno sembra voler mettere mano ad un problema concreto di
decoro e sicurezza.
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Nei giorni dell’arrivo del primo dei 36 treni Hitachi, ci
viene da domandarci quanto dureranno i nuovi convogli rispetto dai graffiti e
dal vandalismo? La risposta più corretta è probabilmente “molto poco”.
Nonostante il recente rafforzamento della videosorveglianza
lungo le linee e i depositi, ottenuto grazie ai fondi del Giubileo, i writers continuano a dilagare indisturbati soprattutto sulle linee A e B della metropolitana e sui treni della Roma-Lido.
Poveri delinquenti meramente autoreferenziali, vestigia di un
movimento degli anni ’80 che le altre città d’Europa sono riusciti ad abbattere
non solo con sanzioni rieducative, ma anche e soprattutto con la prevenzione.
Ci chiediamo, quindi, cosa aspettino la Regione Lazio e il
Comune di Roma a mettere a bilancio un serio piano di ricucitura delle falle
nei sistemi di sicurezza, nei perimetri e nei chiusini che dalle strade portano
alla metropolitana.
Anche da queste cose passa l’immagine di un servizio decoroso. Nel frattempo, aspettiamo mesti il primo titolo di giornale: "Graffitato il nuovo treno della metro B".

2 Commenti
https://www.reuters.com/article/world/swiss-man-to-be-caned-and-jailed-for-singapore-graffiti-idUSTRE65O1S2/
Se l'approccio venisse replicato anche da noi potrebbe funzionare....