La Roma-Lido: un inverno di disservizi e promesse disattese

La Roma-Lido continua a soffrire di disservizi e ritardi, e la situazione non sembra migliorare. Il monitoraggio del Comitato Pendolari.

La ferrovia Roma-Lido è da sempre un tema caldo e discusso, e anche questo inverno non fa eccezione. Il Comitato Pendolari ha redatto, come ogni mese, il report sull’efficienza della linea che collega Roma a Ostia e i disservizi che si sono verificati durante il mese scorso.

Le corse quotidiane della Roma-Lido sono spesso oggetto di ritardi e soppressioni, una situazione che diventa ancor più problematica in un periodo in cui i pendolari si trovano a dover affrontare il freddo e il ritorno al lavoro dalle festività. 

Ma non è solo la difficoltà di arrivare in orario a destare preoccupazione, perché è la situazione generale della ferrovia, sia in termini di frequenza delle corse che di qualità dei servizi nelle stazioni, continua a essere segnata da un profondo stato di precarietà, nonostante le dichiarazioni di Cotral e Regione Lazio, che parlano di miglioramenti, i pendolari non vedono segnali concreti di cambiamento.

Oltre a questo, non sono stati completati i lavori alle stazioni di Tor di Valle e Acilia Sud-Dragona, cantieri sui quali le autorità locali avevano annunciato la conclusione entro la fine del 2024, ma che a oggi sono ancora lontani dalla fine. Mentre i pendolari si trovano a fare i conti con un servizio inaffidabile, arriva anche una brutta sorpresa: le corse straordinarie, che erano la soluzione temporanea per i disservizi, sono state soppresse in gran numero.

Nel mese di dicembre, infatti, le corse straordinarie aggiuntive sono state solo 298, un numero in calo rispetto alle 394 di novembre, di queste, ben 268 erano considerate “sottilette”, ovvero treni aggiunti in orari marginali, e 30 erano “spazzola”, ovvero corse aggiuntive da Acilia verso la stazione di Porta S. Paolo. 

Questo stato di cose ha portato ad un aumento delle soppressioni e dei ritardi, con un totale di corse effettive che ha visto un incremento minimo, ma accompagnato da una percentuale di ritardi e soppressioni che ha raggiunto il 17,2%, se si includono anche le soppressioni delle corse straordinarie, il dato sale al 25%.

Per approfondire il nostro Fact-Checking: Roma-Lido: la “rivoluzione Metromare” negata

Un altro aspetto che ha suscitato molte polemiche è stata la gestione degli orari durante le festività di Capodanno, perché, mentre le linee metro hanno prolungato il loro servizio fino alle 2:30 del mattino per permettere ai cittadini e ai turisti di partecipare agli eventi di fine anno, la Roma-Lido ha terminato il suo servizio ben prima, alle 21:00. 

Nel contempo, i tanto annunciati treni nuovi non si vedono all'orizzonte, nonostante le promesse di modernizzare la flotta, i treni MA200, che erano tornati dalle manutenzioni, giacciono in gran parte inutilizzati nei depositi e anche il treno acquistato dalla Regione dalla Metro A, che era stato revisionato dal Comune, subisce lo stesso destino nella stazione di Magliana. 

Insomma, le promesse di rinnovamento sembrano rimanere tali, senza tradursi in fatti concreti.

E così, la situazione della Roma-Lido continua a essere una delle più critiche del panorama del trasporto pubblico romano, le condizioni di viaggio per i pendolari sono difficili, con treni in ritardo e spesso soppressi, e le stazioni che non sembrano essere pronte ad affrontare la domanda. 

Con l'arrivo della primavera, la domanda che i pendolari si pongono è: riusciremo finalmente a vedere un cambiamento? O dovremo continuare a fare i conti con l’inadeguatezza di un servizio che, nonostante gli sforzi annunciati, non riesce a soddisfare le esigenze di chi ogni giorno utilizza la Roma-Lido per spostarsi?

Sul sito del Comitato Pendolari i dati del monitoraggio di dicembre.

Ascolta "L'Uomo Nero: Oltre il buio della leggenda" su Spreaker.


Odissea Quotidiana è su Google News - Se vuoi restare sempre aggiornato clicca qui e seguici selezionando sulla stellina in alto a destra

Posta un commento

0 Commenti