Nessun operatore si è offerto di costruire il nuovo deposito dei tram di Roma. Atac corre ai ripari con una seconda gara.

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Una brutta notizia per lo sviluppo della rete tram a Roma: è stata dichiarata deserta la gara per l’appalto integrato del nuovo deposito Centro Carni.

Il procedimento, dal valore di 111,2 €mln, è stato chiuso senza la presentazione di alcuna offerta, a causa di alcune necessità tecniche:

affidamento a misura, invece che a corpo, degli scavi, del trasporto e del conferimento dei materiali derivanti dagli scavi e dalle demolizioni a discarica/impianto autorizzato;
assunzione, a carico della stazione appaltante e con fondi appostati nelle somme a disposizione del quadro economico, dell’onere di esecuzione della bonifica degli ordigni bellici;

Recepite queste modifiche agli atti di gara, Atac ha proceduto alla ripubblicazione immediata della gara con un nuovo bando, che stavolta scadrà il 29 aprile.

L'auspicio è che questo stop sia di natura meramente tecnica per le ragioni sopra illustrate e che si possa dunque procedere, il più rapidamente possibile, con l'apertura dei cantieri.