Atac - Nuovi bus ibridi: 70 mezzi fermi nei piazzali perché mancano i soldi

Atac - Nuovi bus ibridi: 70 mezzi fermi nei piazzali perché mancano i soldi

Le consegne sarebbero dovute terminare il mese scorso, ma mancano ancora ben 70 bus all'appello. Dei 100 previsti, sono stati consegnati a giugno scorso solo i primi 30. Il motivo? Mancano i soldi.




Atac non ha abbastanza fondi in cassa: a pesare il crollo dei ricavi da bigliettazione causati dalla pandemia e adesso l’azienda sarà costretta, con tutta probabilità, a richiedere un prestito al Campidoglio per pagare i 70 autobus mancanti. Proprio nel momento in cui, con la riapertura delle scuole, sarebbero stati di grande aiuto per decongestionare le linee affollate.

La triste storia degli autobus ibridi

La gara per i nuovi autobus ibridi, partita nel 2019, prevedeva originariamente l’acquisto in autofinanziamento di 240 mezzi. L’acquisto fu poi più che dimezzato a causa di uno “sgambetto” della Giunta Capitolina, che decise di cedere l’utilizzo degli autobus tipo Citymood solo se l’azienda avesse versato 7,3 milioni di euro all’anno nelle casse del Comune di Roma.

Più di 80 milioni di spesa che non era prevista nel piano concordatario, visto che il Comune aveva dichiarato che avrebbe ceduto i mezzi a titolo gratuito, e che l’ATAC ha dovuto trovare in fretta e furia nelle pieghe del bilancio, tagliando tra le varie voci la fornitura in autofinanziamento dei veicoli di ultima generazione. Così i 240 autobus ibridi si sono ridotti a 100.

L’inaugurazione a inizio giugno

Alla fine i primi 30 Mercedes Citaro Hybrid sono stati presentati in pompa magna presso il Palazzo dello Sport all’EUR, con la sindaca Virginia Raggi che prometteva una flotta sempre più green e un’azienda risanata.

Sui veicoli, era stato sottolineato, attivo anche un innovativo filtro anticovid oltre al risparmio di carburante garantito dai supercapacitori. I mezzi hanno poi preso servizio sulle linee afferenti alla rimessa di Portonaccio, che serve buona parte del Centro Storico, ma le consegne non sono poi andate avanti.

ATAC non ha i soldi per pagare gli altri mezzi

Secondo le previsioni, la fornitura si sarebbe dovuta completare entro il mese di agosto, giusto in tempo per potenziare con i nuovi autobus le corse delle linee maggiormente frequentate. Invece oggi i 70 autobus giacciono inutilizzati negli stabilimenti della Evobus, in particolare 30 vetture sarebbero in pronta consegna a Monterotondo e le altre 40 sono ferme a Modena.

“Purtroppo i noti problemi di cassa di Atac, che si stanno risolvendo, hanno rallentato la consegna dei bus”, fanno sapere dall’azienda, “non appena avremo i fondi a disposizione le vetture ci verranno consegnate”.

Tutta colpa del covid insomma. E mentre i mezzi prendono polvere nel momento in cui servirebbero di più, fonti vicine al Campidoglio dicono che con tutta probabilità ATAC sarà costretta a richiedere l’ennesimo prestito al Campidoglio: 40 milioni di euro da ripagare in poco più di un anno, sperando che si riescano a vendere più biglietti.

Da Repubblica




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1 Commenti

Lulio ha detto…
All'epoca dei Turbocity c'erano anche gli Irisbus, le Fiat e i Menarini che davano un tocco di eleganza.

All'epoca dei Turbocity c'era la Roma Nord, Roma Lido e la Roma Pantano che funzionavano.

All'epoca dei Turbocity, c'era la Metro B che era "nuova di pacca", la metro A che non si allagava e i tram socimi presi per il mondiale che viaggiavano sul 225 e sul 30/.

In compenso gli Stanga sono sempre in circolazione, preservateli.