Codacons minaccia la class action se Atac si oppone al rimborso

Codacons minaccia la class action se Atac si oppone al rimborso

Sembra attualmente sparito l’argomento “Rimborso abbonamento Atac” presente anche nel Decreto Rilancio, per cui il Codacons minaccia la class action qualora Atac si opponesse al rimborso





Il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) minaccia la class action in favore degli abbonati se ATAC si oppone al rimborso: “gli abbonamenti per il servizio di trasporto pubblico gestito da ATAC devono essere rimborsati agli utenti, proporzionalmente al periodo in cui gli spostamenti dei cittadini sono stati limitati a causa dell’emergenza coronavirus, attraverso una proroga della durata degli stessi”.

Con riferimento all’ATM (Azienda Trasporti Milanese), più aperta alla strada dei rimborsi, aggiunge: sempre nel settore dei trasporti anche Alitalia, Trenitalia, Italo e altri operatori hanno disposto rimborsi e voucher in favore dei possessori di biglietti inutilizzati.

Il presidente dell’Associazione Carlo Rienzi avverte: “Gli abbonamenti annuali o mensili al trasporto pubblico di linea devono essere rimborsati per la parte non goduta dall’utente, che non ha potuto utilizzare bus, metro e tram non per sua scelta ma per la decisione del Governo di vietare gli spostamenti, come forma di contenimento del coronavirus. 



In base alle norme del codice civile, tale situazione legittima il diritto al rimborso in favore dei consumatori (per impossibilità sopravvenuta), e se ATAC non accetterà di indennizzare i propri clienti attraverso un allungamento della durata degli abbonamenti, sarà inevitabile una class action del Codacons contro l’azienda dei trasporti pubblici a tutela dei cittadini.







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