Atac, «I dirigenti si riducano lo stipendio a favore dei dipendenti in solidarietà»

Atac, «I dirigenti si riducano lo stipendio a favore dei dipendenti in solidarietà»


Il dg Simioni invita a rinunciare a un giorno di retribuzione a settimana per tutto il periodo durante il quale sarà attivo il Fondo di solidarietà. «Lo farò anch’io»



«Il presidente di Atac, Paolo Simioni, ha inviato una lettera a tutti i dirigenti invitandoli a rinunciare a un giorno di retribuzione a settimana per tutte le nove settimane durante le quali sarà operativa l’attivazione del Fondo di solidarietà decisa per far fronte alla difficoltà economiche provocate dall’emergenza sanitaria. 

La procedura riguarda circa 4 mila dipendenti.

Le somme raccolte su base volontaria saranno utilizzate per integrare le retribuzioni dei dipendenti che soffriranno le riduzioni più pronunciate di stipendio». 

E il presidente di Atac spiega: «Anche io come direttore generale e dirigente della società intendo offrire il mio contributo fattivo e tangibile, che non può limitarsi al quotidiano impegno messo al servizio dell’azienda, ma mi piacerebbe che ognuno di noi facesse un piccolo quanto significativo gesto nei confronti dei colleghi che, in questa fase, subiranno una riduzione della loro retribuzione». 

«L’adesione all’iniziativa - sottolinea Atac - è stata da subito molto elevata».

Da Corriere della Sera





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