Atac Autisti cercasi




L'azienda del trasporto pubblico di Roma potrà contare su nuova forza lavoro: oltre 200 autisti entreranno in Atac. A partire da giugno amplieremo il bacino di assunzioni in contemporanea con l'arrivo della nuova flotta. 



In concreto vuol dire: nuove opportunità di lavoro, più autobus e personale qualificato e un servizio capillare per i cittadini".

Così su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi. 

"La selezione sarà affidata a una società esterna individuata tramite gara pubblica. Un taglio netto con quanto accadeva in passato, nel periodo buio di Parentopoli. 

Dopo cinque anni l'Atac torna ad assumere e lo fa nel solco della trasparenza.

Stiamo portando avanti il percorso di rinnovamento dell'azienda con risultati concreti: solo pochi giorni fa sono arrivati 38 bus a noleggio ai quali se ne aggiungeranno altri 70, entro aprile torneranno in strada i primi minibus elettrici ed entro l'estate vedremo in circolazione altri 227 bus, acquistati tramite piattaforma Consip.

Questa la notizia riportata dal sito Ansa, ma AttaccatiAlBus ha voluto dare uno sguardo al bando e commentarlo a modo suo, vediamo come è andata.

Puntata speciale in cui mettiamo sotto la lente di ingrandimento la pubblicazione di ATAC relativa alla selezione di 200 nuovi autisti.




Che la selezione di nuove leve (qui il testo integrale) alla guida dei bus capitolini doveva partire era nell'aria: il piano industriale messo in piedi dalla giunta pentastellata per scongiurare il fallimento di ATAC lo prevedeva e quindi...200 nuovi autisti sono in arrivo nella capitale. 

In questa puntata ne approfittiamo per fare alcune riflessioni leggendo il testo ufficiale presente sul sito dell'azienda.


L'attività di selezione verrà affidata ad una società esterna ovverosia verranno pagati consulenti esterni per fare un'attività che, a quanto pare, l'ufficio personale di ATAC non è in grado di fare. 

La cosa è abbastanza strana visto che degli undicimila e passa dipendenti, ben 1500 sono "amministrativi" (dati ricavati da slide su questo sito) e tra i questi si poteva tranquillamente ricavare una commissione di selezione interna in grado di fare "gratuitamente" quanto dovrà fare questa società esterna. 

Forse ci si guadagnerà in trasparenza?


L'assunzione di nuovo personale dovrebbe significare per ATAC più forza lavoro, braccia fresche che però rimarranno incrociate in quanto, dai dati dell'attento Mercurio Viaggiatoreil numero dei mezzi operativi che l'azienda ha a disposizione anche tenendo conto di quelli che arriveranno (e di quelli che verranno necessariamente rottamati) pare essere insufficiente a sostenere un incremento della produzione. 

Ma c'è di più: i dati non tengono conto della nuova legge sulla quota 100 e dei pensionamenti che nel frattempo ci saranno in ATAC.


Ma andiamo adesso alle considerazioni sui requisiti di partecipazione: basta la licenza media, la patente D e la carta di qualificazione del conducente per poter accedere alle selezioni. 

Saranno però favoriti i diplomati, chi risiede nel Lazio e nella città metropolitana (una volta "provincia") di Roma e chi ha la patente di categoria E.


Il criterio di residenza è stato inserito, secondo chi ha scritto il bando, per agevolare i candidati più vicini alla capitale visto che il lavoro dovrà essere svolto sul territorio del comune di Roma. 

Peccato che gli abitanti di Roma vengono equiparati a quelli della provincia di Roma, ossia il criterio di "chi è più vicino" mette sullo stesso piano chi risiede a Civitavecchia, ad un'ora e mezza di treno da Roma, e chi risiede in via Cadoni a pochi metri dal deposito ATAC!


E ci si sono davvero messi d'impegno sulla questione residenza, tanto da scrivere che a parità di punteggio passerà chi ha presentato prima, in ordine di tempo, la domanda.


Inutile dunque parlare di ulteriori titoli e qualifiche che avrebbero potuto fare la differenza, come ad esempio
  • la conoscenza della lingua inglese e/o di altre lingue straniere, fondamentali nel caso di interazioni con i turisti stranieri che girano per la capitale
  • essere incensurato, non avere carichi pendenti o più in generale avere una fedina penale non rilevante: dal bando sembra possa partecipare chiunque, visto che non si fa riferimento alle limitazioni relative alla fedina penale che sono obbligatorie per tutti gli assunti in una azienda della pubblica amministrazione (e ATAC dovrebbe esserlo)
  • l'idoneità psicofisica, o meglio, analisi che attestino che il candidato non faccia uso regolare di droghe o alcol (il bando non ne parla, non sappiamo se siano stati predisposti appositi esami durante la visita medica)
L'unica scappatoia che, leggiamo sul bando, potrà salvare ATAC da incapaci, ignoranti e potenziali delinquenti è la "facoltà di non assumere" coloro che abbiano superato tutte le fasi di selezioni e siano "in classifica".








Vuoi muoverti meglio con il trasporto pubblico a Roma?
Rimani informato con il nostro canale Telegram
Roma Trasporti News






Posta un commento

1 Commenti

Lulio ha detto…
Dal mio punto di vista,
il vincolo di residenza è anticostituzionale.

Penalizza ogni Italiano non abitante in zona di poter vincere la selezione, ed inoltre dato che Roma fa parte dell'unione europea, esclude ogni cittadino europeo di poter partecipare al concorso.

Le case lo si possono prendere in affitto o in mutuo, per cui un candidato che è di Latina, una volta che ha passato la selezione e firmato il contratto, può tranquillamente prendere stanza a Roma.