Congestion charge: al via la gara per l’implementazione dei varchi

L’agenzia Roma Servizi per la Mobilità ha avviato la gara per rendere operativa la restrizione della circolazione dei veicoli a Roma.

Congestion charge: al via la gara per l’implementazione dei varchi

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Prende sempre più forma la congestion charge. Dopo il recente punto in Commissione Giubileo, Roma Servizi per la Mobilità ha avviato il bando di gara 6/2023 per realizzare la piattaforma tecnologica - integrata con gli attuali sistemi ITS (Intelligent Transportation System) - che permetterà il monitoraggio continuo degli accessi veicolari e l’attuazione delle regole delle Zone a Traffico Limitato secondo le regole e i parametri ambientali: saranno, in particolare, implementate le ZTL Centro Storico, Veicoli A Motore (VAM) e Fascia Verde.

L’appalto è articolato nei seguenti servizi:

  • Sviluppo del Software necessario alla gestione del sistema dedicato alla Congestion Charge;
  • Potenziamento ed espansione dell’architettura software;
  • Sviluppo di una nuova interfaccia a supporto dell’unità dei vigili urbani di Roma Capitale;
  • Ristrutturazione del Sistema di Informazione Stradale e relativo adeguamento ai nuovi fabbisogni posti in essere dalla mole di dati aggiuntivi ed operazioni equivalente per la versione Web;
  • Sviluppo di aggiornamento dei sistemi sanzionatori delle ZTL Romane;
  • Supporto specialistico;
  • Manutenzione evolutiva (opzionale).

Il valore dell’appalto è quantificato in 7,32 €mln di cui 6,1 €mln a base d’asta e 1,22 €mln previsti per l’eventuale manutenzione evolutiva, IVA inclusa.

La soluzione tecnologica dovrà essere ideata in 12 mesi a partire dalla data di attivazione del contratto e gli interventi dovranno essere implementati entro massimo 24 mesi, ad eccezione dell’eventuale manutenzione evolutiva.

La congestion charge, ricordiamo, costituisce l’intervento n. 116 del DPCM dell’8 giugno 2023 (DPCM “Giubileo 2”) e prevede l’attivazione di un sistema a pagamento di ticket orari o giornalieri per l’ingresso dei veicoli più inquinanti in città. In caso di mancato pagamento, i varchi sanzioneranno automaticamente il conducente.

La misura aiuterà a fluidificare il traffico, oltre a migliorare il trasporto pubblico di superficie che diventerà più regolare in ragione della minore congestione veicolare.

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2 Commenti

Lulio ha detto…
Per la città di Roma semplicemente non è il momento di istituire " la tassa al traffico" tradotto letteralmente.
Il motivo è semplice, la città non ha un livello soddisfacente di mobilità pubblica, ed anche se realizzate tutti i progetti previsti per il 2030, la città rimarrebbe sotto capitalizzata per quanto riguarda le infrastrutture di trasporto pubblico.
Anonimo ha detto…
Il delirio di Gualtieri e Patanè prosegue, come se la massa di romani che usa l'auto per necessità potesse migrare (con annessi bambini piccoli, anziani, infermi, strumenti di lavoro...) nella mobilità pubblica.

Un disegno malato, che solo dei malati possono pensare di realizzare senza provocare una rivoluzione...