Congestion charge: il punto in Commissione Giubileo

La commissione speciale Giubileo 2025 ha audito i rappresentanti dell’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità (RSM) in merito al futuro sistema di pagamento per circolare con le automobili in città.

Congestion charge: il punto in Commissione Giubileo

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Il progetto, inserito come numero 116 del DPCM “Giubileo 2” dell’8 giugno scorso, prevede il completamento del sistema di varchi elettronici a perimetrazione della ZTL Fascia Verde, rispetto al primo lotto di 51 telecamere già finanziato con fondi PON Metro React EU per 8,47 €mln.

Con gli ulteriori 12,2 €mln ripartiti dal DPCM Giubileo sarà possibile, oltre a installare altri 40 varchi entro il 2024, implementare il Sistema Elettronico Centrale utile all’applicazione di Pollution e Congestion Charge.

L’attuazione di queste politiche della mobilità privata, già ampiamente applicata in altre città europee e a Milano (vedi la congestion charge definita con l’Area C), prevede il pagamento di un corrispettivo per l’accesso in determinate zone della città in base al traffico aggiuntivo provocato (congestione) oppure in base alla classe veicolare Euro (pollution, inquinamento).

Il software sarà quindi in grado, mediante la sola lettura della targa, di sanzionare automaticamente l’utente a bordo di un veicolo non coerente con la classe veicolare ammessa o di attribuire i costi proporzionalmente ai chilometri percorsi o al tempo trascorso nelle zone di pregio della città.

La Congestion Charge sarà applicata, in particolare, nell’area coincidente con la ZTL VAM (perimetro blu) a partire dalla seconda metà del 2025, dopo i necessari collaudi.


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