Sulla linea del Flaminio continuano a circolare i bus.

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A più due mesi dall’avvio dei lavori sul 2 non c'è più un termine certo dei lavori, almeno diramato ufficialmente da Atac: i lavori erano partiti il 26 maggio e sarebbero dovuti terminare il 22 giugno, salvo una proroga “fino a cessate esigenze” che sostanzialmente prosegue tutt’oggi. Come per l'8, anche in questo caso alcuni lavori erano partiti nel 2021 sotto la precedente amministrazione, per poi concludersi anticipatamente - tralasciando alcune tratte - per permettere al Sindaco di ri-inaugurare il tram durante l'inizio del mandato.

Sul 2 pertanto Atac sta sostituendo sia i binari nei tratti non cambiati e ammalorati, sia i pali di sostegno della linea aerea, anch’essi giunti a fine vita tecnica.

Sia ben chiaro, le manutenzioni sono sacrosante e qualche giorno di ritardo è ammissibile, tuttavia, senza una comunicazione chiara all’utenza continua a permanere un senso di frustrazione e impotenza generale. A questo si sommano scelte tecnologiche che nel caso del cambio dei binari sono ampiamente superate e con risultati discutibili, visto che su alcune tratte l’asfalto si sta già sbriciolando.

Sul tema è intervenuto l'assessore Patané che, rispondendo a un cittadino su Facebook, ha chiarito che il tram 2 tornerà sui binari entri i primi 10 giorni di settembre.

Il sottaciuto che purtroppo non può essere raccontato è che da almeno 2 anni non ci sono più tram sufficienti a esercire le 6 linee esistenti: da qui la necessità di procedere con cantieri a mozzichi e bocconi, in attesa che facciano il proprio debutto nel 2026 i nuovi tram CAF Urbos.

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