Il direttore generale di Cotral Dolfi rilancia: “Tra un anno
i disservizi saranno un brutto ricordo”.
Continua la querelle della Roma-Lido. Dopo l’articolo
denuncia di Fanpage, ufficialmente smentito per il nostro tramite da una lettera dei macchinisti e dei capitreno della Roma-Lido, il direttore generale
di Cotral Enrico Dolfi è “sceso in campo” alla trasmissione Roma di Sera,
condotta da Andrea Bozzi su Radio Roma.
Dolfi ha sottolineato l’infondatezza delle accuse mosse,
peraltro da fonte anonima, sottolineando che in questi giorni l’ANSFISA ha effettuato
ulteriori verifiche sui rotabili della ferrovia e non riscontrando problemi
alla sicurezza.
Nel suo intervento Dolfi ha ribadito più volte che Cotral
sta combattendo “una guerra con i soldati che si hanno”, dove i militari in
questo caso sono i treni. Attualmente la Roma-Lido dispone di 8 CAF, di cui 5
revisionati, e 4 MA200 (3 revisionate, ma solo 2 in servizio, più 1 non
revisionata), ma a causa dei continui guasti agli impianti di condizionamento
non si riesce a mettere in servizio più di 3/4 treni in contemporanea.
Per far fronte a questa situazione, come già noto, Cotral ha avviato una manutenzione evolutiva sugli impianti di aria condizionata dei CAF revisionati,
con l’aggiunta di un secondo compressore che permette ai convogli di essere più
resistenti al calore. Il primo complesso 379-388 è stato già revisionato e sta
circolando in questi giorni, mentre il secondo è in lavorazione con un ritmo di
10 giorni per treno.
Cotral sta mettendo in piedi una vera e propria “filiera”
delle manutenzioni, finalmente internalizzate. Con Atac è stata stipulata una
convenzione per poter utilizzare 2 binari del deposito di Magliana Nuova della
linea B, uno per la manutenzione evolutiva dell’A/C, uno per la manutenzione
corrente dei piccoli guasti. Sempre con Atac si sta lavorando affinché Cotral acquisisca la proprietà dell’MA333-334, che era stato originariamente “affittato”
dalla Regione Lazio, salvo poi bloccarsi a causa di un contenzioso.
Inoltre, è stato rilevato che se vengono utilizzati più di 4
treni in linea, le MA200 sono inutilizzabili perché fanno scattare gli extrarapidi
delle sottostazioni elettriche, ovvero l’equivalente degli interruttori
salvavita presenti nelle nostre case. Criticità che Cotral ha rappresentato alla Regione e ad Astral, che ha curato la gara per la manutenzione di questi mezzi,
in un tavolo tecnico nel quale si spera di risolvere i problemi.
Senza deposito e senza treni, vien da sé che Cotral sta
lavorando in condizioni piuttosto critiche, al pari dei viaggi sempre più
precari dei pendolari.
Ricordiamo che tutti i giorni sono attive delle corse bus di
supporto alla Roma-Lido, con 10 navette al mattino e 6 la sera che effettuano l’intera
linea Porta San Paolo-Colombo. A queste si aggiungono 3 coppie di corse con bus
Cotral che rafforzano i servizi tra Lido Centro e Magliana.
Dolfi ha preso l’impegno di completare la revisione dei CAF
entro il mese di settembre, promettendo che per l’estate 2026 i disagi di oggi
saranno brutti ricordi. Nel frattempo, si potrebbe pensare di chiudere ad
agosto la tratta Porta San Paolo-EUR Magliana, già servita dalla linea B,
trasformando il capolinea di Porta San Paolo in un “ospedale da campo” per i
treni: con 6 binari a disposizione gli operai potrebbero lavorare
parallelamente su più convogli, limitatamente alla disponibilità di macchinari
adatti per le piccole manutenzioni, da spedire quando pronti immediatamente in
linea a EUR Magliana.
A latere, è slittata anche l’apertura di Acilia Sud, prevista per il 18 luglio, ma che Giovanni Zannola ha promesso si terrà comunque entro
la fine di luglio.

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