C’è una data papabile per l’apertura della nuova fermata. Cominciano
anche gli upgrade dei condizionatori dei CAF.
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In un incontro tenutosi lo scorso 3 luglio tra la Regione,
Cotral e il Comitato Pendolari, è stata data notizia che il 18 luglio potrebbe
essere aperta la fermata di Acilia Sud: se le ultime certificazioni ANFISA
dovessero essere conformi, Astral sarà pronta ad attivare la nuova fermata.
Oltre a ciò Cotral ha confermato di aver attivato il nuovo
contratto per la manutenzione straordinaria dei condizionatori dei CAF, attualmente
in forte sofferenza durante le ore più calde, che prevederà l’installazione di
un secondo compressore all’impianto di aria condizionata. Tale dispositivo
consentirà di avere un’erogazione continua di aria fresca, andando a risolvere
questo grave problema e riportando il servizio alla frequenza “ordinaria” di 20
minuti con la possibile aggiunta delle 22/24 corse “sottiletta” che l’azienda
era riuscita ad erogare fino al mese di maggio.
I lavori sono già cominciati sul CAF 379-388 e si stima un
tempo di consegna di 10 giorni per ciascun treno manutenuto.
Sempre restando nel perimetro del materiale rotabile, il
direttore generale di Cotral ha fatto sapere di aver reperito le schede
elettroniche necessarie per rimettere in esercizio il terzo complesso
revisionato e che sono stati stretti i rapporti con il progettista di questi
treni: una notizia interessante, che consentirà di effettuare interventi mirati
e particolareggiati, in grado di superare le molteplici criticità riscontrate
nonostante la manutenzione straordinaria durata ben 2 anni.
I rappresentanti della Regione hanno fatto sapere di essere pronti
per incontrare Atac per la definitiva acquisizione della proprietà dell’MA
333-334, di cui la Regione aveva precedentemente deliberato il solo affitto per
24 mesi in attesa dei treni Titagarh Firema. Se prima l’arrivo dei nuovi
convogli era una certezza, adesso l’intenzione è di acquistare il CAF
revisionato aspettando tempi migliori.
Considerato il pacchetto degli interventi in corso, la Roma-Lido
potrebbe uscire dall’emergenza da fine luglio, ma restano tante incognite sul
futuro degli investimenti in corso sulla linea.
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