Archeobus a Roma: un progetto per il futuro del museo dei trasporti

Un'idea valida, se ci saranno i presupposti per realizzarla.

Archeobus a Roma: un progetto per il futuro del museo dei trasporti

Dopo l'Archeotram arriverà a Roma anche l'Archeobus. Con un atto depositato in Assemblea Capitolina a prima firma del presidente della commissione mobilità Giovanni Zannola, la maggioranza PD ha chiesto al Sindaco l'istituzione di tre linee "Archeobus" da esercitarsi con mezzi d'epoca dell'Atac. 

Le tre linee dovrebbero collegare la stazione Termini ai monumenti del Centro Storico (Colosseo, Circo Massimo e San Giovanni), EUR Palasport al polo di Ostia Antica e la metro Finocchio all'Antica Città di Gabii.

Un'altra idea è quella del "Libro Bus", ovvero la trasformazione di un vecchio mezzo Atac in una biblioteca itinerante per portare la cultura in città.

Una proposta sicuramente interessante, ma che ci saremmo aspettati solo dopo l'attivazione dell'Archeotram, del quale non si ha più nessuna notizia. 

Questa idea giunge dopo la demolizione dei Cityclass Cursor a metano e lo smantellamento imminente degli ultimi Mercedes Citaro C1. È urgente che l’amministrazione intervenga per salvare le ultime unità storiche, non solo per l'Archeobus ma anche per preservare pezzi di ricambio vitali per il parco mezzi. Inoltre, Atac ha conservato su nostro impulso tre Cityclass Cursor a gasolio, lasciati a deteriorarsi all'aperto.

C'è anche un Fiat 418 di proprietà privata, che rischia di polverizzarsi per effetto degli agenti atmosferici. 

Dopo anni di tentati salvataggi tra treni del metrò, tram e autobus, ci siamo piuttosto disillusi sul fatto che a Roma potrà mai esistere un museo e una cultura dei trasporti

Ma al di là dei nostri pensieri, i presupposti per l'Archeobus a Roma ci sono ancora tutti, per quanto risicati, ma servono l'attiva collaborazione di Atac e Roma Capitale per rendere operativo questo progetto.

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