La sede consentirà di controllare la posizione di tutti gli
autobus, disponendo le modifiche del servizio.
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Con Determinazione dell’AU 408/2025, Astral ha dato
disposizione di preparare la nuova centrale operativa dalla quale saranno monitorati
i bus delle 11 Unità di Rete (UdR) nella quali sarà suddiviso il trasporto
pubblico della Regione Lazio.
I 25mila euro + IVA di investimenti trovano finanziamento
dalla DGR 37/2019 con la quale sono stati affidata ad Astral gli interventi
relativi all’infomobilità nel Lazio.
Le UdR, ricordiamo, nascono con l’obiettivo di razionalizzare
i servizi di trasporto pubblico nei piccoli comuni del Lazio, superando
l’attuale affidamento frammentario per unificare la gestione sia dal punto di
vista operativo (sotto la supervisione di Astral), sia dal punto di vista
tariffario (mediante l’abolizione dei titoli proprietari dei singoli gestori).
Il nuovo modello sarebbe dovuto entrare in vigore dal 1°
gennaio 2022 ma, a causa di alcuni ritardi amministrativi, la gara è stata
bandita da Astral solo nel gennaio 2023. Delle 11 Unità di Rete, attualmente è
nota solo la proposta di aggiudicazione del lotto 3 – Valle del Sacco, ma anche altre 3 UdR dovrebbero essere prossime all’aggiudicazione in quanto hanno
ricevuto una sola offerta.
L’avvio del modello è stato rinviato per l’allungamento
delle operazioni di gara dall’inizio del 2024 al 1° gennaio 2026: nel frattempo Astral sta provvedendo all’acquisto dei circa 500 autobus necessari per l’avvio del servizio.
La preparazione della nuova centrale della mobilità è,
dunque, un ulteriore passo concreto in avanti verso l’attivazione del nuovo
servizio.
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