Nuove tramvie: Patané tratta con Salvini per i finanziamenti

Sul piatto il MIT dovrà mettere almeno 700 milioni di euro.

Nuove tramvie: Patané tratta col Salvini per i finanziamenti

Non si ferma lo sviluppo delle nuove tramvie di Roma. Dopo aver anticipato a fine dicembre alcuni contenuti, l’assessore alla mobilità alla mobilità Eugenio Patané ha definitivamente delineato, in un’intervista a La Repubblica – Roma, il quadro delle richieste al MIT in merito alle nuove tramvie di Roma.

Come noto, attualmente la nostra città sta affrontando la costruzione di 4 linee, ovvero la TVA, la Togliatti, la Verano-Tiburtina e la TTV (Termini-Tor Vergata), alle quali il PUMS aggiunge ulteriori 7 linee dislocate in vari quadranti della città.

Rispetto a questo scenario Patané ha dichiarato la volontà di richiedere una linea di finanziamento per i seguenti nuovi collegamenti:

  • M2-26 “Linea tranviaria Stazione Tiburtina-Ponte Mammolo (MB)”, di 3,83 km per 123 milioni di euro;
  • M2-16 “Linea tranviaria Piazza Mancini-Via Flaminia-Corso Francia-Stazione Vigna Clara”, di 3 km, ovvero il prolungamento della linea 2 dal valore di 130 milioni di euro;
  • M2-25 “Linea tranviaria Giardinetti-Tor Vergata-scambiatore A1 sud”, cioè il prolungamento della futura metro G di 3 km da 48 milioni di euro;
  • M2-15 “Linea tranviaria veloce Anagnina (MA)-Tor Vergata-Torre Angela”, ex linea A-TA (Anagnina-Torre Angela) progettata nel 2010 da Roma Metropolitane, ora denominata metro H di 9 km per 410 milioni di euro;

Per un totale di 711 milioni di euro di richieste.

Rispetto ai precedenti scenari prospettati, è uscito dal pacchetto il finanziamento del nuovo segnalamento della linea B, che il Comune conta di predisporre con fondi propri e contraendo un mutuo presso la BEI, così come sono state escluse le linee di via Barletta, della Musica e la tramvia Tangenziale Sud Marconi-Subaugusta passando sotto il parco dell’Appia Antica.

Su quest’ultima linea pesa certamente il parere negativo ricevuto in conferenza dei servizi preliminare da parte dell’ente parco sulla tratta Vigna Murata-Subaugusta, ma Patané non si è scoraggiato: l’assessore intende comunque portare in approvazione di giunta il progetto preliminare, aumentando il pacchetto di richieste a 5 linee tramviarie. Al contempo per evitare un’altra bocciatura nella futura conferenza dei servizi decisoria, i tecnici stanno interloquendo con i rappresentanti del Parco Regionale dell’Appia Antica per trovare una soluzione tecnica condivisa.

Restano pertanto fuori dal perimetro delle richieste le linee di via Barletta e dell’Auditorium, probabilmente rimandate al 2026 quando sarà più chiara la cantierizzazione della linea C. A tal proposito non si può escludere che parte di queste linee vengano finanziate nell’ambito delle opere accessorie previste per la terza metropolitana oppure ancora con fondi comunali, essendo quotate per circa 180 milioni di euro di valore.

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