Sui sistemi di infomobilità è comparso il collegamento limitato 19L tra Gerani e Valle Giulia.
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I sistemi informatici di monitoraggio del trasporto pubblico locale a Roma, disponibili in formato open data secondo il protocollo GTFS, da oggi mostrano un nuovo collegamento: la linea tramviaria 19L, tra Gerani e Valle Giulia.
È pertanto ufficiale che il 19 non tornerà più a piazza Risorgimento su via Ottaviano, con buona pace delle parole del Sindaco, che aveva preso tempo definendo la scelta "in corso di discussione", e del presidente della commissione mobilità Giovanni Zannola che aveva preso le parti del primo cittadino.
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Il percorso della linea 19L rilasciata |
Oggi è più che mai manifesta l'avversione di Gualtieri allo sviluppo di ulteriori progetti tramviari in zona Prati, sia per il 19 esistente, che rischierebbe di "rovinare" il salotto urbano di via Ottaviano tanto vantato dallo stesso Sindaco, sia per le nuove linee Barletta-Clodio e Angelico-Auditorium di cui è stata decisa la mancata richiesta di finanziamento, con il Comune che sarà esposto al rischio di penali per oltre mezzo milione da parte del MIT.
Insomma, i retroscena raccontati dal Comitato MetroXRoma erano tutto fuorché "fantasie" o "inutili allarmismi", come più di qualcuno aveva apostrofato.
Nel giro di appena 2 anni si è passati dall'approvazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), che ha proprio nelle tramvie uno dei punti cardine, alla mancata riattivazione di parti della rete esistente, nonostante l'assenza di impedimenti tecnici.
Un'inversione completa di rotta inspiegabile e improvvisa, mentre i cantieri per le nuove tramvie già finanziate da oltre 5 anni stentano a decollare.
LA MOBILITAZIONE VIA MAIL CONTINUA
Di seguito vi lasciamo una testo da inviare ai seguenti
indirizzi e-mail:
ld.gabinetto@comune.roma.it;
assessorato.mobilita@comune.roma.it;
eugenio.patane@comune.roma.it;
segreteriacommissione.mobilita@comune.roma.it;
ccp.mobilita@comune.roma.it; giovanni.zannola@comune.roma.it;
svetlana.celli@comune.roma.it;
redazione@odisseaquotidiana.com
Potete scegliere di inviare il testo così com'è oppure personalizzandolo come meglio ritenete.
Siate rispettosi ed educati, evitando insulti
controproducenti dai quali ci dissociamo.
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Scarica qui il testo in word e pdf |
Egregio Sindaco,
Egregio Assessore,
On.li Giovanni Zannola e Svetlana Celli,
la decisione di sospendere a tempo indeterminato il 19 e di rinunciare allo sviluppo della rete tranviaria di Prati ci ha lasciato sorpresi e delusi.
Entrambi i PUMS, quello del Comune e quello della Città Metropolitana, approvati dall’Amministrazione, basano la loro visione strategica su un progetto di rete per il quale ogni tratta tramviaria è parte di un sistema irriducibile che non permette spezzatini (dis)funzionali.
Il mandato che vi è stato conferito dai cittadini romani e le Linee Programmatiche approvate dall’Assemblea Capitolina hanno posto lo sviluppo della rete tramviaria quale obiettivo fondamentale per una “città dove è facile muoversi”.
In questo contesto la rinuncia al tram su via Ottaviano appare come una sconfitta per la mobilità sostenibile, soprattutto se si pensa che analoghe realizzazioni di viali “trampedonali” sono una consuetudine consolidata nelle città d’Europa: Amsterdam, Strasburgo e Brema, ma anche Milano per citare gli esempi più noti e riusciti.
Il tram è l’unico mezzo che convive senza problemi con i pedoni, essendone le traiettorie e gli ingombri vincolati dai binari.
Pertanto, siamo qui a chiedervi di confermare quanto questa Amministrazione ha sostenuto fino a ieri: il ritorno del tram 19 a piazza Risorgimento, ma anche il finanziamento delle nuove linee di via Barletta e della Musica, la realizzazione dei rami largo Tassoni-Risorgimento e Argentina-Termini della linea Termini-Vaticano-Aurelio.
Solo così potremo recuperare la fiducia in questa Amministrazione che ha avuto il merito di impostare una visione chiara della mobilità cittadina. Tornare indietro non è un’opzione accettabile.
Con i nostri migliori saluti.
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3 Commenti
Non esiste il reato di spreco di denaro pubblico?