Bike box: ancora nessuna certezza sull’attivazione

Sono ben 408 i posti bici che sarebbero pronti per gli utenti, ma non c’è ancora nessuna certezza sull’attivazione del servizio.
 
Bike box: ancora nessuna certezza sull’attivazione

Correva il 2020, quando con deliberazione di giunta 259/2020 venivano individuati 40 hub intermodali da adibire all’interscambio bici-trasporto pubblico. Di questi i primi 7 avevano ottenuto un finanziamento di 1,4 milioni di euro per attrezzare, con un totale di 408 bike box, le seguenti stazioni:

  • Laurentina - Metro B;
  • Anagnina - Metro A;
  • Jonio - Metro B;
  • Ponte Mammolo - Metro B;
  • Basilica San Paolo - Metro B;
  • Arco di Travertino -  Metro A;
  • EUR Magliana - Metro B.

A provvedere alla fornitura è stata, in seguito, l’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità con il bando di gara n. 2/2021 dal valore di 4,6 milioni di euro aggiudicato alla Intech spa, che ha provveduto nel corso del 2022 all’installazione dei bike box all’interno delle stazioni individuate dalla Giunta Comunale.

Queste “scatole per biciclette” avrebbero consentito di parcheggiare le proprie due ruote in tutta sicurezza, al riparo dagli atti vandalici, mediante una apposita app gestita da ATAC: tra i servizi previsti ci sono una mappa interattiva per verificare la disponibilità del servizio, la prenotazione del box e la possibilità di associare al proprio account una Metrebus Card.

Il servizio dovrebbe essere gratuito per gli abbonati Metrebus, mentre la prenotazione del box avrebbe un costo di 2 euro per i non abbonati.

Ad oggi, a luglio 2023, nessuno dei parcheggi è mai stato attivato e non è neanche chiaro se (e quando) questi parcheggi bici saranno attivati.

Considerato il preoccupante silenzio che avvolge il tema, ci auguriamo che i bike box, ormai pronti da un anno, tornino ad essere considerati proprio in virtù della strategicità che avrebbero per i tanti pendolari ciclisti. O che almeno vengano inaugurati entro il Giubileo.

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