Roma Nord e Roma Lido, la Regione risponde alle domande dei pendolari

Roma Nord e Roma Lido, la Regione risponde alle domande dei pendolari


Sul futuro delle ferrovie concesse la Regione risponde ai pendolari e apre un canale di dialogo. Passaggio indispensabile per condurre in porto la grande opera di potenziamento e ammodernamento della Roma Nord e Roma Lido 



Per le due linee ferrate locali la Regione ha messo in campo oltre 800 milioni di euro per lavori da realizzare nei prossimi te anni. La lettera risponde alla domande poste dalle associazioni dei pendolari nella riunione con i tecnici regionali che si è tenuta lo scorso 11 dicembre. 

Una lista di quesiti utili a capire lo stato delle cose presenti e il futuro.Oggi, per ogni domanda è arrivata l’attesa e puntuale risposta da parte dell’assessore Mauro Alessandri e il suo entourage. 


Ecco il documento nel riepilogo redatto dal Comitato pendolari. In allegato l’originale della lettera di via Rosa Raimondi Garibaldi.


  • Stato di avanzamento delle delibere/determine della Regione per acquisto nuovi treni, sblocco cantieri e inizio lavori di raddoppio.
    • Per l’acquisto dei treni sono stati inviati, alle ditte prequalificate, i documenti propedeutici alla presentazione delle offerte il cui termine ultimo per la presentazione è il 28 febbraio p.v.
    • Il cantiere di Piazzale Flaminio è stato sbloccato ed i lavori sono in fase di riavvio. I cantieri di Acilia Sud e Tor di Valle sono ancora bloccati, si sta lavorando per la cessione del contratto da Atac ad Astral, in analogia con quanto fatto con Piazzale Flaminio, ma il differente stato dei rapporti tra Atac e la ditta fornitrice ha complicato la procedura.
    • Per i lavori di raddoppio è stato aggiudicato un primo lotto, mentre per il secondo sono ancora in corso gli approfondimenti di rito sulla ditta prima in graduatoria.
  • Richiesta del cronoprogramma dei lavori con date di inizio e fine lavori:
    • Tratta flaminio-montebello (incluso cantiere della nuova stazione di flaminio) I lavori sono stati ripresi da inizio 2020 e sono previsti 30 mesi di lavori per ultimare la Nuova Stazione di Piazzale Flaminio.
    • Tratta Montebello-Riano In questo momento è bloccata la gara espletata da Atac, a causa del mancato affidamento definitivo da parte della società.
    • Tratta Riano-Morlupo L’affidamento del primo lotto è stato effettuato ed il secondo è subordinato alle verifiche di legge, che a breve saranno concluse. Quindi si procederà con la redazione del progetto esecutivo e l’inizio presunto dei lavori per Ottobre 2020, con previsione di conclusione dei lavori dopo 18 mesi.
    • Tratta Morlupo-Viterbo I lavori sono stati affidati, come stazione appaltante, ad RFI che sta già provvedendo alla progettazione. I lavori previsti sulla tratta Morlupo – Viterbo sono di natura prettamente tecnologica e non prevedono particolari soggezioni all’esercizio se non per qualche week-end. Tali lavori dovrebbero comunque concludersi entro il 2024.
    • Cantieri Roma-Lido I lavori sono stati affidati, come stazione appaltante, ad RFI ed ASTRAL che stanno già provvedendo alle progettazioni. I lavori che avranno impatto sull’esercizio ferroviario sono soltanto quelli inerenti il rinnovo dei binari e della linea di contatto, per i quali si prevede un anticipo della fine del servizio notturno. Tutti i lavori previsti sulla ferrovia Roma-Lido termineranno entro il 2023.
    • Arrivo nuovi treni per Roma Nord L’arrivo del primo treno è previsto ad inizio del 2023.
    • Arrivo nuovi treni per Roma-Lido L’arrivo del primo treno è previsto ad inizio del 2023.


  • E’ pervenuta la risposta da parte di ANSF alla lettera della Regione Lazio di fine ottobre come risposta alle richieste di ANSF con nota prot. 0020118 del 14.10.2019?  Non è ancora arrivata risposta, ma sono stati fatti diversi incontri con ANSF, sia da parte degli uffici della Regione sia da parte di ATAC.
  • Vorremmo consultare le note ATAC prot. 01148183.16 del 13.09.2019 e prot. 0115250 del 16/07/2019 riportanti indicazioni utili per rispondere alla nota ANSF 0020118 del 14-10-2019. Le note citate sono state indirizzate ad ANSF, non alla Regione, ed è pertanto corretto presentare questa richiesta ad Atac o ad ANSF stessa.
  • Atac ha richiesto la certificazione di idoneità a ANSF? I termini scadevano a fine settembre 2019.
    Atac ha richiesto la certificazione di idoneità nei termini.
  • Esiste un nuovo contratto per l’esercizio ferroviario tra ATAC e Regione Lazio sulle ferrovie concesse?
    L’ultimo è scaduto a giugno 2019 ma ATAC resta gestore almeno fino al 31.12.2020 e poi in co-gestione con COTRAL dal 1.1.2021 al 30.6.2021. Siamo in fase conclusiva di negoziazione con Atac per l’estensione del termine di validità del Contratto scaduto a giugno 2019. In questo periodo sono stati fatti i passaggi con le Autorità (ART, ANAC e AGCM) per verificare che il percorso che si sta intraprendendo fosse coerente con la normativa e con le linee guida emanate. Nelle more dell’espletamento dell’iter finalizzato alla sottoscrizione della proroga del Contratto di Servizio, attraverso una lettera dell’11.6.2019 del Direttore di Infrastrutture e Mobilità, si “invita la società Atac ad assicurare la continuità del servizio alle condizioni vigenti”. Nel nuovo Contratto sarà previsto che ATAC resti gestore fino al 31.12.2020 e poi in affiancamento con COTRAL dal 1.1.2021 al 30.6.2021.
  • Sono state valutate le proposte di integrazione di orario inviate a settembre scorso dal comitato, dall’Associazione TrasportiAmo e da Matteo Jarno Santoni?
  • Sono state discusse con Atac, ma potranno essere riprese in considerazione nel momento in cui si uscirà dall’emergenza in cui versa la linea.
  • E’ stata valutata la possibilità, richiesta dal comitato, di non chiudere la stazione flaminio attuale per 6-8 MESI gettando nel panico i pendolari, ma lavorare in continuità di esercizio (magari a binario alternato) e lavorare di notte e/o fine settimana per procedere alle interconnessioni in galleria?
  • E’ stata presa in seria considerazione, ma purtroppo risulta tecnicamente impossibile. Il tempo previsto di chiusura della linea per l’effettuazione dei lavori della Nuova Stazione sarà di 8 mesi.
  • E’ stata valutata la possibilità, richiesta dal comitato, di non chiudere la tratta extraurbana per almeno 2-3 ANNI ma di mettere in sicurezza l’intera tratta da Montebello a Viterbo, senza dover raddoppiare, ma adeguando segnaletica e binari con sistemi tipo SCMT, sempre in continuità di esercizio, lavorando anche di notte o nei fine settimana, ma a un costo molto inferiore ai 150 milioni di euro previsti per i soli 5 km di raddoppio tra Riano e Morlupo?
  • E’ stato già previsto e finanziato il lavoro per il sistema SCMT, che viene finanziato in parte (20 mln€) dal 3° lotto dei Fondi FSC (di complessivi 154 mln€, i primi due lotti sono per il raddoppio). Quindi la realizzazione del raddoppio non preclude la realizzazione del sistema SCMT: si faranno entrambi. La realizzazione del raddoppio permetterà di aumentare la capacità della linea nella tratta attualmente a binario unico e renderà la linea più performante in termini di regolarità e puntualità. Il periodo di chiusura della linea per l’effettuazione dei lavori di raddoppio sarà di 15 mesi (non sono 2-3 anni).
  • State prevedendo soluzioni immediate e contingenti per risolvere i problemi legati alle soppressioni e ai tagli dei treni in tratta extraurbana?
    Abbiamo attualmente un servizio pubblico erogato molto al di sotto della soglia contrattuale e di sopportazione.Stiamo valutando con Atac e Cotral quali possano essere le soluzioni migliori per alleviare i disagi, sarà argomento dei prossimi incontri con l’Osservatorio.
  • Atac riceverà a fine anno i consueti 90 milioni di euro pattuiti? A fronte di quale contratto?Atac non ha mai ricevuto 90 mln€ per il Contratto di Servizio delle ex-concesse, bensì ne sono previsti 77,267 mln€, per le spettanze in base ai chilometri previsti in un anno. Gli viene liquidato un corrispettivo in base ai chilometri effettivamente prodotti, al netto delle penali comminate, come da Contratto di Servizio. In particolare: nel 2018 sono stati liquidati 74,439Mln€, per il 2019 stiamo procedendo a verificare il chilometraggio effettuato e le penalità da applicare. Il Contratto di Servizio attuale è ancora vigente fino alla sottoscrizione della proroga (come già evidenziato in una precedente risposta), che si protrarrà fino al subentro di ASTRAL e COTRAL nella gestione delle ferrovie.
  • Sono previste sanzioni o multe da parte della Regione Lazio verso ATAC per i continui e certificati disservizi su Roma Nord e Roma Lido?
  • Sono previste le penalità del Contratto di Servizio, oltre alla riduzione del corrispettivo per il servizio non effettuato.
  • Il Direttore di Esercizio di ATAC resta al suo posto?
    La scelta di rimuovere il Direttore di Esercizio è prerogativa della società esercente, non rientra nella competenza regionale
Da Cinque









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4 Commenti

Anonimo ha detto…
Tutto piuttosto chiaro e giusto, finalmente (stavolta la Regione Lazio mi è proprio piaciuta nelle cose che ha detto). Solo una cosa mi lascia un po' perplesso: si parla dell'installazione del sistema SCMT sulla Roma Nord e va bene, ma non ho sentito parlare del rinnovo del sistema di controllo traffico e distanziamento dei treni nella tratta Morlupo-Viterbo, nella quale sarebbe opportuno, secondo me, applicare un sistema di Blocco Conta Assi, con un Controllo Centralizzato del Traffico da Dirigente Centrale Operativo e segnalamento luminoso di avviso, protezione e partenza dalle stazioni simile a quello in uso su RFI. Mi auguro che qualcosa di simile a tutto questo sia previsto. A parte poi il fatto che, a questo punto, forse poteva convenire puntare ancora più in alto, ossia con applicazione a tutta la ferrovia del sistema a Blocco Radio tipo ERTMS/ETCS, simile a quello attualmente in uso sulle linee italiane AV/AC, che mi risulta sarà progressivamente applicato, negli anni a venire, praticamente sull'intera rete gestita da RFI, e che attualmente mi pare sia in fase di applicazione anche sulle tratte ferroviarie secondarie toscane gestite da TFT (Trasporto Ferroviario Toscano).
Anonimo ha detto…
Una precisazione: le ferrovie secondarie toscane dove sarà applicato l'ERTMS/ETCS L2 sono le Arezzo-Stia ed Arezzo-Sinalunga, gestite da Rete Ferroviaria Toscana come infrastruttura e da Trasporto Ferroviario Toscano come impresa ferroviaria di trasporto. Ecco un breve ma interessante articolo al riguardo:

https://www.casentino2000.it/linea-treno-stia-arezzo-partono-i-lavori-per-lertms/

A mio modesto parere, sulla Roma Nord forse conveniva fare la stessa cosa, trattandosi di un sistema di sicurezza ancora più moderno ed evoluto del pur validissimo SCMT ivi previsto.

Anonimo ha detto…
Circa i nuovi treni per la Roma Nord, mi sa che si sono dimenticati che esiste già il progetto esecutivo dei treni FIREMA Beta 2 "Freccia Flaminia", sia in versione urbana che extraurbana.
Anonimo ha detto…
Vorrei fare una doverosa precisazione su un mio commento precedente, che riguarda l'obbligo dell'essere dotati dell'impianto antincendio sui veicoli ferroviari di trazione e viaggiatori a partire dal 8 aprile 2021. Detto obbligo, stabilito dal DM 28 ottobre 2005 ed entrato in vigore dall'8 aprile 2006, fortunatamente esonera i veicoli ferroviari circolanti su metropolitane e ferrovie regionali ex concesse isolate, quindi non ci sono problemi, sotto questo aspetto, per i veicoli ferroviari circolanti sulla Nord e sulla Lido, che rientrano in tale categorie di ferrovie.