Meleo, nel 2021 ci saranno 700 nuovi bus su strada

Meleo, nel 2021 ci saranno 700 nuovi bus su strada


Con il bilancio del 2019 abbiamo messo altri 30 milioni per nuovi mezzi e in variazione di bilancio abbiamo anticipato al 2019 altri 30 milioni per un totale di 60 milioni. Con i primi trenta milioni ne abbiamo già prenotati 97



Da qui all’inizio del 2021 avremo circa 700 bus nuovi (conteggiando anche i 250 che arrivano da Atac in autofinanziamento, ndr)”. 

Lo ha detto l’assessore alla Mobilità di Roma Linda Meleo, nel corso della seduta della commissione capitolina Mobilità.

Intanto, entro fine ottobre saranno tutti in circolazione sulle strade della Capitale i 227 nuovi bus acquistati ad agosto 2018, tramite piattaforma Consip, dal Comune di Roma. 
Tutti i bus in giro per la Capitale
da Autobus di Roma

Dopo la consegna dei primi 80 mezzi avvenuta nel mese scorso “in questa settimana sono entrate in circolazione su strada altre 44 vetture, altre 46 saranno immesse su strada nelle prossime settimane”, ha aggiunto Meleo.

Federico Mannini di Atac ha poi precisato che “altre 30 vetture saranno immesse entro fine settembre e le ultime 27 entro fine ottobre”. 

L’immissione completa dei nuovi bus nella flotta di Atac permetterà già “a dicembre” di avere “attorno alle 1500 vetture in uscita a fronte delle 1380 che escono oggi (numero un pò altino, viste le rilevazioni che ne danno un migliaio) su circa 1850 dell’intera flotta” e consentirà “entro il 2020 di migliorare anche l’affidabilità delle vetture con un abbattimento notevole dei guasti”, ha concluso Mannini.

Da Radio Colonna




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2 Commenti

Anonimo ha detto…
Il problema è che se non pianificano una manutenzione costante ed accurata nel tempo, nel 2022 ci saranno su strada 700 bidoni...
Anonimo ha detto…
Assessore, ma qui servono ben altri provvedimenti che comprare nuovi autobus. Qui servono più direttrici di forza esercitate con tramvie, relegando gli autobuds a linee di adduzione agli assi principali di trasporto, che devono appunto essere su rotaie, servono più corsie preferenziali e, non ultimo, creare un'azienda di trasporto locale seria, razionale ed efficiente, con dirigenti e personale competenti e qualificati. Questo è quello che manca, oltre che comprare nuovi autobus.