19 dipendenti Atac sono stati licenziati, sia resa onore e gloria a questa amministrazione, ma possibilmente mi aspetterei che la gogna contro chi non può difendersi - pratica molto in voga nel medioevo - fosse lasciata da parte. Disclaimer per i tifosi della politica
Nel dettaglio:
- un operaio per aver rubato delle parti in rame da una vettura aziendale,
- due addetti ai parcheggi per furto delle somme incassate presso il Park Partigiani,
- otto dipendenti che avevano consegnato all’azienda certificazioni mediche false per giustificare le assenze,
- cinque dipendenti per aver riportato sentenze penali di condanna per gravi reati,
- tre dipendenti per comportamenti attinenti a droghe e stupefacenti.
Questo il post del Sindaco, i commenti degli assetati di sangue li leggete da voi, se ne avete voglia:
Come Mercurio Viaggiatore, ho provato un senso di schifo nel leggere questo tipo di post sulla bacheca del Sindaco della Capitale d'Italia, perchè, soprattutto leggendo i commenti, ho rivisto la Giornata dell'Odio di Orwelliana memoria, a Mercurio la lettura delle punizioni dei militari ai tempi del fascismo, siamo li comunque.
Atac va male, il servizio è pressoché inesistente, gli autobus hanno ricominciato a prendere fuoco con una frequenza preoccupante e si svia il discorso sui licenziamenti in Atac negli ultimi 12 mesi, come per dire: "Cari romani, Atac va male, volete il sangue dei dipendenti? Eccolo!"
Una cosa fatta solo per gli adepti assetati di "sangue", nel post, nella foto scelta c'è solo compiacimento, naturalmente questi 19 licenziamenti, a cui aggiungerei anche Micaela Quintavalle - licenziata per motivi ineccepibili, ma forse fuori luogo soprattutto nelle modalità - non influiranno minimamente la produttività dell'azienda.
Tra i molti commenti alla vicenda, che troviamo di una meschinità assurda, ho voluto menzionare un commento che mi ha particolarmente colpito:
Quando si licenzia un dipendente per giusta causa la sconfitta è di tutti azienda, lavoratori, clienti, in questo caso fruitori di un pubblico servizio, perché vuol dire che si è rotto il rapporto di fiducia indispensabile al funzionamento del sistema. Qui ne vanno fieri bah— bob roberts (@bobrobe21858731) August 21, 2019
Populista per populista a questo punto credo che gli utenti vogliano vedere rotolare le teste dei responsabili, per manifesta incapacità nel gestire le loro persone, o no?
Vorrei fare un disclaimer per i tifosi di questo o di quel partito: Né io né Mercurio, che è l'autore del tweet che ha causato il post, riteniamo che i licenziamenti siano giusti (ma sarà comunque il tribunale a stabilirlo), crediamo però che la gogna pubblica si fosse potuta evitare e che il Sindaco avrebbe potuto dedicare il post (magari) per rassicurare gli utenti sui numerosi casi di Flambus a Roma
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12 Commenti
si dovrebbe commissariare per almeno cinque anni. Un commissariamento competente, obiettivo, deciso e razionale potrebbe, solo, ricostruire questa azienda. Qualunque altra azione funge solo da tappabuchi, ma non risolverà mai i mali interni che la affliggono. Il problema è che nessuno, attualmente, ha la capacità, il coraggio e la volontà di farlo.
Micaela Quintavalle ha visto confermarsi ieri in data 13 novembre 2019 dal Tribunale del lavoro di Roma la sentenza di licenziamento e a quanto pare è stata anche condannata alle spese.
Ritengo tutto ciò ingiusto.
Fulvio