Roma-Lido, ‘viaggio infernale’ sul ‘trenino’: caldo e impianto di ventilazione spento

#RomaLidoSurvivor parte Seconda - Film già Visto l'anno scorso: Non c’è pace per i pendolari della linea ferroviaria: con le alte temperature il tragitto si trasforma in una impresa di sopravvivenza...  


Da: ostiatv.it

Non c’è pace per i pendolari della linea ferroviaria: con le alte temperature il tragitto si trasforma in una impresa di sopravvivenza

Ostia - Ritardi e disfunzioni sulla Roma-Lido: non c’è pace. Questa lunedì mattina, dopo il week-end, i pendolari si sono ritrovati alle prese con gli ormai cronici disservizi. Disagi vecchi e nuovi per gli utenti del ‘trenino’, che sono tornati a denunciare le condizioni di estremo disagio in cui sono costretti a viaggiare. Oggi, complice l’ondata di caldo torrido che ha investito la Capitale, l’ennesimo episodio con una vettura letteralmente trasformata in una sorta di forno crematorio, mentre i viaggiatori cercavano faticosamente di farsi vento per non svenire. In particolare, la corsa ‘incriminata’ è stata quella delle 13.15 quando sferragliando, sotto il sole cocente, il treno è partito dalla piramide alla volta di Ostia. Sono bastati pochi minuti ai  passeggeri per rendersi conto che dai bocchettoni del condizionatore entrava in realtà aria calda. Anzi, aria bollente, come hanno potuto constatare alzandosi a turno ed avvicinando increduli le mani all’impianto. L'unica possibilità è stata quella di aprire i finestrini. Con scarsi risultati, tuttavia. La carrozza si è trasformata ben presto in un contenitore arroventato dove i passeggeri della Roma-Lido, sbuffando e cercando di farsi vento come potevano, hanno sofferto prima di arrivare ciascuno alle proprie destinazioni.

Una donna, G.S., ha accusato un malore ed è stata soccorsa dal proprio compagno. “Siamo delle pecore: dovremmo indignarci ed esigere un trattamento dignitoso invece di subire e di viaggiare peggio che se fossimo su un carro bestiame”, ha commentato la donna. Ma la questione è vecchia ed annosa. “I disservizi ci sono tutto l’anno”, spiega ancora la passeggera. “D’inverno ci sono problemi perché quando piove e c’è un temporale, “inevitabilmente” la linea si interrompe o per un guasto elettrico o per la “consueta” caduta di un albero. D’estate, invece, siamo sempre alle prese con questi vagoni dove si muore dal caldo, asfissiandosi per mancanza di aria condizionata. L’impianto di ventilazione è spento. Rispetto alle altre linee della metro di Roma le vetture sono più confortevoli, attrezzate con i display e dotate di aria condizionata. E pensare che la Roma-Lido accoglie ogni giorno anche migliaia di turisti, diretti agli scavi archeologici di Ostia Antica o al mare: bel biglietto da visita per una città che ambisce al ruolo di località turistica!”, commenta sarcastica

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