Astral ha avviato la gara per migliorare le potenzialità della linea.
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Con gara G03175 Astral ha avviato una gara da 366mila euro
per individuare uno studio di progettazione che si occupi della progettazione
di fattibilità tecnico-economica, quindi di quella esecutiva del nuovo sistema
di sicurezza “Sistema Controllo Marcia Treno” (SCMT) della ferrovia Roma-Lido.
L’appalto sarà suddiviso in due fasi della durata
complessiva di 150 giorni, necessari anche per effettuare le necessarie
verifiche di conformità del sistema di segnalamento progettato rispetto agli
standard dell’ANSFISA.
L’SCMT sarà interfacciato ad un sistema di blocco automatico
conta assi (BCA) per gli aspetti dei segnali di blocco, nonché sostituzione
nelle stazioni degli attuali apparati centrali elettrici a itinerari (ACEI) con
apparati centrali computerizzati (ACC).
La necessità di un nuovo sistema di gestione del traffico
ferroviario nasce per ottemperare alle prescrizioni dell’ANSFISA sull’esercizio
della ferrovia isolata.
Inizialmente si era ipotizzato un upgrade tecnologico volto esclusivamente
al miglioramento degli attuali standard di sicurezza, adeguando il segnalamento
esistente, degli impianti in esercizio, agli standard regolamentari applicabili,
ipotizzando di integrare l’attrezzaggio di terra con il sistema di controllo
marcia treno. Successivamente l’ipotesi è stata scartata per la difficile implementazione,
da fare nel contesto della linea esistente non normata dagli standard RFI.
Secondariamente era stata ipotizzata la possibilità di
sostituire il sistema di blocco esistente a correnti codificate, con un nuovo
BcA, implementare il sistema di controllo marcia treno in stazione e in linea e
adeguare, ove necessario, gli aspetti segnali in modo da ricondursi, il più
possibile, agli standard adottati da RFI sulle linee nazionali. Anche questa
ipotesi è stata scartata per tempi e costi.
In ultimo, la scelta è ricaduta sul blocco conta assi, sul quale abbiamo espresso già qualche tempo fa i nostri dubbi. Già da tempo Astral sta preparando un binario di prova sulla linea per testare adeguatamente le potenzialità del nuovo sistema.
Ad ogni modo col nuovo sistema di segnalamento sarà
possibile adeguare la linea agli standard di sicurezza ANSFISA, migliorando la
gestione del traffico ferroviario e dei guasti in caso di inconveniente
tecnico.
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1 Commenti
Questo è il nuovo sistema internazionale standardizzato, basta con sistemi ad hoc di difficile manutenzione e non interoperabili. Costerebbe di meno sia l'infrastruttura che eventuali futuri rotabili il tutto permettendo alta sicurezza e affidabilità.