Roma-Lido: storia, stazioni, treni e futuro della ferrovia verso Ostia

Scopri la ferrovia Roma-Lido: storia, stazioni, treni, criticità e futuro come metro E. Aggiornamenti e approfondimenti sulla linea per Ostia.

Roma-Lido: storia, stazioni, treni e futuro della ferrovia verso Ostia


La ferrovia Roma-Lido di Ostia è una delle linee più utilizzate della Capitale, collegando il centro di Roma al litorale. Inaugurata nel 1924, è oggi al centro di una fase di rinnovamento che riguarda treni, stazioni e gestione del servizio. Questo articolo raccoglie storia, attualità e prospettive future, con link agli aggiornamenti più importanti pubblicati sul blog.

La storia della Roma-Lido 
Le stazioni principali al centro del dibattito
Il materiale rotabile

La storia della Roma-Lido

La ferrovia Roma–Lido nasce negli anni ’60 dell’Ottocento come sogno dell’ingegnere Filippo Costa, che nel 1868 propose un collegamento tra Roma e il mare sostenuto da nobili romani. Il progetto fu però accantonato dopo la fine dello Stato pontificio nel 1870. Solo dopo la bonifica di Ostia e grazie a Paolo Orlando, la ferrovia riprese slancio: nel 1918 fu posata la prima pietra a Porta San Paolo, e nel 1920 fu posata anche quella nella futura stazione di Ostia.

Il 10 agosto 1924, con a bordo Benito Mussolini, partì il primo treno (locomotiva a vapore Gr 910.045, quattro vagoni, un bagagliaio e una carrozza panoramica): da allora la linea entrò in servizio pubblico. La linea fu elettrificata e a doppio binario entro il 1925, riducendo i tempi di percorrenza.

Negli anni '30 visse il suo periodo d’oro con corse ogni 15 minuti e favorì enormemente lo sviluppo urbanistico e turistico di Ostia. Il 12 agosto 1933 registrò un record: oltre 160.000 passeggeri in un solo giorno, grazie soprattutto all’arrivo della Crociera del Decennale di Italo Balbo.

Durante la Seconda Guerra Mondiale la linea subì pesanti danni, con stazioni distrutte e interruzioni di servizio. I lavori di ricostruzione partirono già nel 1944, con ripristino del servizio prima con vaporiera e poi con trazione elettrica a partire dal 1945.

Abbiamo raccontato la storia della linea durante l'Evento Cento, per festeggiare i cento anni di vita della Roma-Lido. Questo il podcast completo

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👉 L’ultima arrivata: 11 agosto 2025 apre la fermata Acilia Sud – Dragona 

🚉 Le stazioni principali al centro del dibattito


Porta San Paolo

Da marzo 2025 sono partiti i lavori di restauro conservativo della storica stazione, gli interventi consisteranno nel ripristino degli intonaci, degli stucchi e delle impermeabilizzazioni danneggiate. I parapetti di inizio e fine banchina saranno sostituiti con barriere in uso nel centro storico di Roma 


Tor di Valle

I lavori di ammodernamento sono attivi da inizio 2023. A partire dal 23 maggio 2025, la stazione dispone di nuovi ascensori e scale mobili, rendendo finalmente la stazione accessibile ai passeggeri a mobilità ridotta.


Torrino-Mezzocammino

Prevede la realizzazione di una stazione tra Tor di Valle e Vitinia, precisamente in via Trafusa, comprensiva di un parcheggio multipiano da circa 300 posti.
Il progetto ha già visto la pubblicazione di gare a marzo 2025 e l’aggiudicazione alla società cooperativa CAMAR a luglio. I lavori dovrebbero iniziare entro l’autunno del 2025 e concludersi nel 2026, salvo imprevisti. Nel settembre 2025 sono stati firmati i contratti per la costruzione della stazione.
Ad inizio ottobre, è stato annunciato l’avvio ufficiale dei lavori per la prima metà del mese, prevista anche la costruzione di un parcheggio multipiano e il 10 ottobre sono ufficialmente iniziati i lavori.


Giardino di Roma

Il progetto della nuova fermata, denominata Giardino di Roma, ha ottenuto a luglio 2024 il via libera ambientale e la gara per la costruzione è stata aggiudicata nel luglio 2025.
Il cantiere è rallentato a causa del ritrovamento di un antico acquedotto romano che ha obbligato a rivedere il progetto e modificare i tempi.
L'avvio dei lavori era previsto per il luglio 2025, con apertura stimata tra fine 2026 e inizio 2027. Nel settembre 2025 sono stati firmati i contratti per la costruzione della stazione.

Acilia Sud Dragona

Inaugurata l’11 agosto 2025, questa nuova fermata è entrata finalmente in servizio dopo il completamento dei lavori e i collaudi di sicurezza.
Un’opera strategica per collegare i quartieri densamente abitati di Acilia Sud e Dragona, ma sarà in piena efficienza solo quando sarà dotata di servizi accessori, come i parcheggi di scambio e un sovrappasso ciclopedonale, attualmente in fase di progettazione.
Oltre a questo, a  due mesi dall’inaugurazione la stazione resta isolata dalla rete autobus.

Acilia

Sono iniziati il 10 settembre 2025, i lavori di riqualificazione della stazione di Acilia, uno dei nodi principali della ferrovia. Il progetto di Acilia prevede un investimento di 3,3 milioni di euro e comprende anche interventi sulla vicina stazione di Vitinia.

Ostia Antica

La stazione è in fase di riqualificazione: il vecchio fabbricato verrà demolito e ricostruito con nuove volumetrie, spazi commerciali, un percorso ciclopedonale verso gli scavi archeologici e interventi conservativi su porte e pensiline. La conclusione dei lavori è prevista per il secondo trimestre del 2026.
Inoltre, a fine ottobre 2025, il presidente della Regione ha annunciato lo stanziamento di fondi straordinari per la stazione "porta" al polo archeologico di Ostia Antica.

🚊 Il materiale rotabile

Situazione treni CAF (MA300)

Ripristino aria condizionata e manutenzione straordinaria
Cotral ha completato gli interventi urgenti sugli impianti di aria condizionata dei treni CAF. Dal 1° luglio erano in corso lavori di pulizia delle griglie e potenziamento dei compressori (da uno a due per vagone) per migliorare la climatizzazione, durante l’estate particolarmente critica. Con il rientro in servizio del quinto CAF, le operazioni sono state concluse.

Revisioni generali e arrivo del sesto CAF MA300
A inizio estate, è stato messo in funzione il sesto convoglio MA300 sottoposto a revisione generale presso gli impianti di Piacenza e ben presto torneranno in servizio gli ultimi treni: il settimo e l'ottavo CAF.

Obiettivo futuro: manutenzione pre-estiva programmata
Cotral prevede che, a partire da marzo/aprile 2026, tutti i treni CAF riceveranno manutenzione pre-estiva per assicurare impianti di climatizzazione efficienti nelle stagioni calde future, allo scopo di evitare disservizi come quelli del 2025 

Nuovo Caf dalla Metro di Roma
Con un atto della Giunta, la Regione Lazio ha autorizzato la spesa di 5 milioni per l'acquisto di un treno CAF dalla metro A. Il convoglio, aveva dichiarato il direttore generale di Cotral, potrebbe essere in servizio alla fine de 2025.

Situazione treni MA200

Revisione e problemi tecnici
Gli elettrotreni MA200 (costruiti a fine anni '90) sono stati protagonisti di un programma di revisione: il primo è tornato in servizio il 16 dicembre 2024, seguito da un secondo l’11 aprile 2025; un terzo è attualmente fermo al deposito di Magliana, revisionato in livrea Cotral

Criticità e utilizzo come riserve
All’inizio di maggio 2025, tutti i convogli MA200 furono temporaneamente sospesi per guasti frequenti alle porte e al sistema di trazione. Successivamente, sono stati reinseriti gradualmente: al 25 luglio 2025 risultano operativi due convogli revisionati (MA211-206-212 + MA237-219-238, e il complesso MA201-203-206 + MA223-212-224) ma solo come “riserve calde”, pronti in caso di guasti ai CAF.

Prossimi passaggi
Nei mesi a venire, Cotral e Astral lavoreranno al recupero dell’affidabilità degli altri quattro MA200 ancora in servizio, oltre a proseguire il processo di revisione generale.

Notizie sui nuovi treni Titagarh Firema

Ritardi e stallo nelle consegne
Il Comitato Pendolari segnala che, negli ultimi cinque mesi, non c’è stato alcun progresso significativo nella fornitura dei nuovi treni da parte di Titagarh Firema per le linee Roma-Lido e Roma-Viterbo. La causa principale è dovuta all’inclusione, non prevista inizialmente, dei nuovi sistemi di segnalamento (SCMT per la Lido, ERTMS per la Viterbo), che richiedono ulteriori fondi e circa 10 mesi di lavoro aggiuntivi.

Cronoprogramma iniziale e successive difficoltà
Ad aprile 2025 era stato annunciato un nuovo cronoprogramma: la consegna del convoglio “test” per Roma-Lido (e uno per Roma-Viterbo) era prevista tra agosto e settembre 2025, con successivi treni ogni circa 20 giorni. Tuttavia, ad oggi manca ancora ogni conferma sul loro effettivo arrivo.

Scenario preoccupante e soluzioni alternative
Lo stallo prolungato rischia di far saltare il contratto: la Regione potrebbe richiedere il rimborso dei fondi versati (provenienti dai fondi FSC e PNRR) e reindirizzarli altrove; il 2026 potrebbe dunque essere senza miglioramenti reali sulla linea Lido . Nel frattempo, la Regione sta cercando convogli attorno disponibili — anche usati — senza successo. Inoltre, Cotral prevede di internalizzare le revisioni all’interno di un polo nel Lazio (zona Colleferro) e avviare la costruzione di un nuovo deposito a Ostia Centro.

Svolta industriale: acquisizione Firema da parte di Gruppo FS
A luglio 2025, l’associazione TrasportiAmo segnala un potenziale passo avanti: il Gruppo FS, con il sostegno del MIT, MIMIT, Invitalia (che detiene il 31% di Firema) e la Regione Lazio, starebbe trattando l’acquisizione della maggioranza azionaria di Titagarh Firema. Questa operazione potrebbe dare stabilità industriale all’azienda e rilanciare la produzione dei treni destinati alla Roma-Lido e Viterbo, tutelando la tecnologia italiana e i livelli occupazionali.

Arrivano gli Hitaci della Metro B
Nel settembre del 2025 Ã¨ arrivata sulle pagine di Roma Today la notizia che gli assessori alla mobilità della Regione Lazio e del Comune di Roma, rispettivamente Fabrizio Ghera ed Eugenio Patané si sarebbero incontrati per trattare la cessione di alcuni treni Hitachi destinati alla linea B sulla Roma-Lido.
Il 19/9/2025 è stato ufficializzato l'accordo tra Gualtieri e Rocca, per lo spostamento di 7 treni della fornitura Hitachi della Metro B, sulla Roma-Lido.

Conclusione

La Roma-Lido è una linea strategica per la mobilità di Roma e del suo litorale. Nonostante i problemi storici, è oggi al centro di un percorso di rilancio che potrebbe trasformarla in un’infrastruttura di livello metropolitano.

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