Il (finto) caso della Roma-Lido su Google Maps

Riprendere una notizia vecchia, accorparla con una buona nuova e il titolo acchiappa-click è fatto. Ecco come buona parte della stampa romana ha (ri)montato il “caso” Roma-Lido su Google Maps.

Fare il giornalista è un mestiere difficile e malpagato, su questo non ci piove, e nessuno può, neanche il più illustre e distinto, mettersi sul piedistallo ad insegnare il mestiere agli altri.

Tuttavia alcune scelte prese consapevolmente in contrasto alla deontologia professionale andrebbero evitate.

Vi spieghiamo meglio: poco più di due giorni fa Cotral ha annunciato, a seguito del rientro in servizio dei primi 2 treni CAF revisionati, il ritorno della frequenza a 15 minuti sulla Roma-Lido. Una notizia ottima, se non fosse stato che proprio nello stesso momento si stesse verificando l’ennesima giornata di passione, con la linea interrotta tra Acilia e Porta San Paolo in piena ora di punta mattutina.

Da qui l’idea di titolare “Disastro Roma Lido: Cotral annuncia treni ogni 15 minuti, ma Google la cancella da Maps” ripreso da RomaToday, Il Messaggero, Il Corriere della Città, Canale Dieci ed altre testate locali. Una notizia, montata ad arte per cercare dare un tocco “diverso” ad una giornata di disagi.

Purtroppo, complice la memoria corta su cui gli organi di informazioni si affidano, i lettori hanno forse dimenticato che già da fine novembre sia la Roma-Lido che la Roma-Viterbo erano scomparse dalmotore di ricerca. A spiegare la motivazione era stata Cotral che aveva precisato:

L'unico motivo per il quale gli orari della Metromare [e della Roma-Viterbo ndr] non sono su Google Maps perché è perché stiamo attendendo che Google Transit ne autorizzi la ripubblicazione dopo la comunicazione del cambio di gestione della linea.

Da novembre ad oggi, dunque, il procedimento interno a Google risulta essere ancora fermo, ma ciò non ha impedito ai giornalisti di scrivere dei pezzi acchiappa click, con buona pace della deontologia professionale.

Naturalmente con questo non si intendono negare gli evidenti problemi della gestione delle navette sostitutive da parte di Cotral, visto che i gestori privati a cui è stato subaffidato il servizio hanno autobus Gran Turismo a capienza ridotta, che partono per giunta da depositi lontani da Roma.

Ciò non toglie che il ruolo del giornalista dovrebbe essere quello di raccontare indagare, raccontando la verità dei fatti: anziché scomodare una vecchia notizia come quella di Google, che nulla a che fare con i disagi odierni, si sarebbe potuta denunciare l’assurda e reiterata inefficienza delle navette sostitutive, sulle quali l’assessore Patanè aveva promesso il supporto di ATAC a Cotral.

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