L’avvio dei cantieri della ciclabile in via Guido Reni
continua a far discutere.
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Non si fermano le proteste partite nell’agosto scorso al
Flaminio, dove è in costruzione parte del GRAB, la ciclabile circolare che
connetterà nel 2026 tutti i municipi della Capitale.
A finire nel mirino delle proteste è stato l’attraversamento
in via Guido Reni che dimezzerà i posti auto da 410 a 180. A rispondere al malcontento
degli abitanti sono state le associazioni dei ciclisti, scese in piazza per
difendere l’opera.
Il Comune nel frattempo tira dritto, anche per evitare di perdere i finanziamenti, ma sembra che si stia cercando una soluzione di compromesso, rivedendo alcune soluzioni progettuali di dettaglio e l’arredo urbano per salvare qualche ulteriore posto auto. Resta comunque il malcontento, anche a causa dei concomitanti lavori sulla linea 2 che hanno occupato ulteriori posteggi.
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