A partire dal 1° luglio scattano gli aumenti, previsto un
periodo di tolleranza che durerà fino a fine anno.
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Come noto dal 1° luglio 2025 è aumentato il costo dei titoli
di viaggio del trasporto pubblico, con un rincaro che riguarda solamente i
biglietti ad uso turistico: giornalieri, plurigiornalieri e settimanali. Non sono
stati toccati i biglietti di corsa singola e gli abbonamenti, che mantengono il
proprio prezzo invariato.
Per conoscere l’entità degli aumenti dei titoli Roma 24, 48
e 72, della CIS, dei BIRG, dei BTR e delle CIRS abbiamo dedicato un apposito approfondimento che trovate qui. In questo articolo, invece, vi spieghiamo come utilizzare i
biglietti usciti di corso.
Dal 1° luglio e fino al 31 ottobre i vecchi titoli di
viaggio, sia cartacei, che digitali potranno essere utilizzati senza costi
aggiuntivi, secondo il periodo di transizione definito dalla Regione Lazio. A
partire dal 1° novembre 2025 i vecchi titoli di viaggio non potranno più essere
utilizzati, ma saranno accettati solo quelli a costo aggiornato.
Non c’è da preoccuparsi, perché dal 1° novembre e fino al 31
dicembre 2025 i vecchi biglietti – solamente i cartacei – potranno essere
sostituiti dalla controparte aggiornata. Bisognerà presentare domanda sul
portale MyAtac, quindi riscattare il voucher legato al titolo di viaggio e
recarsi presso una delle biglietterie Atac autorizzate alla sostituzione:
Lepanto, Anagnina, Ponte Mammolo, EUR Fermi e Termini.
Attenzione: la sostituzione sarà possibile solo per i titoli
cartacei. I titoli digitali andranno utilizzati entro il 31 ottobre 2025, pena
la perdita di qualsiasi possibilità di valore.
Dal 1° gennaio 2026 Atac non effettuerà più il cambio dei
vecchi titoli con quelli nuovi: da quel momento i possessori dei vecchi biglietti
potranno limitarsi a conservarli come cimelio del trasporto pubblico locale.
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