In un comunicato stampa Roma Metropolitane ha certificato la fine della prima macrofase.
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Nel cantiere per la realizzazione della stazione in piazza Venezia è terminata la prima fase di costruzione dei diaframmi scavati con l’idrofresa verticale. In particolare sono stati costruiti 124 muri dello spessore di 1,5 metri, di cui 91 definitivi e centrali e 33 crosswall, raggiungendo una profondità fino a 85 metri.
Nello scavo dei 150 metri lineari del perimetro
della scatola di stazione sono stati estratti oltre 35.000 metri cubi di terre di scavo.
Terminato il lavoro dell’idrofresa al centro di piazza
Venezia, la macchina è stata spostata per la realizzazione dei muri perimetrali
del pozzo multifunzionale della stazione Venezia nell’area di cantiere sita in
via dei Fori Imperiali ai piedi del Vittoriano, che avrà la funzione di garantire
l’accesso alle gallerie di linea in caso di emergenza.
In autunno il cantiere entrerà nella macrofase 2, con l’avvio dello scavo archeologico e la realizzazione della prima porzione del solaio di copertura.
Tali lavorazioni saranno eseguite con lo spostamento del cantiere dal
lato est, garantendo la viabilità delle auto sul lato di Palazzo Venezia e la
prosecuzione della realizzazione dei restanti diaframmi della scatola di
stazione.
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