La riapertura di Via Ostiense sarà solo parziale: ci saranno limitazioni al traffico e la mancanza di interventi lasciano irrisolti molti problemi.
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Le recenti limitazioni al traffico su Via Ostiense e Via del Mare, due arterie strategiche che collegano Ostia al centro di Roma, hanno generato disagi e preoccupazioni tra i residenti del X Municipio. In queste ultime ore, si è diffusa la notizia di una possibile riapertura per il prossimo fine settimana, almeno per i veicoli di peso inferiore a 3,5 tonnellate.
La chiusura al traffico pesante è stata motivata da criticità strutturali del ponte sul Fosso Colatore, situato al chilometro 13,3 di Via Ostiense, la decisione sembra ora orientata a consentire il passaggio dei mezzi più leggeri, limitando così l’impatto sul ponte stesso.
La situazione, tuttavia, resta complessa e le soluzioni definitive sembrano ancora lontane.
La gestione di questo periodo di emergenza è affidata alla Città Metropolitana e ad Anas, che stanno discutendo su priorità e soluzioni, lasciando tuttavia in sospeso i tempi per una riapertura stabile e alcune questioni ancora irrisolte.
Come è noto, la Città Metropolitana di Roma ha disposto la chiusura temporanea di queste strade al traffico pesante, inclusi pullman e autobus, solo poche settimane fa, da allora, il susseguirsi di dichiarazioni e decisioni ha generato numerose perplessità, coinvolgendo vari enti e lasciando i cittadini in attesa di chiarimenti sui tempi e le modalità di risoluzione.
La decisione di chiudere il transito solo ai mezzi pesanti sarebbe stata presa a valle delle verifiche tecniche di Anas, che è stata coinvolta in un secondo momento e ha ridimensionato il problema: la situazione strutturale del ponte risulta essere grave, ma non tale da rendere necessario il crollo imminente ipotizzato in precedenza.
Questa soluzione, sebbene allenterà i disagi dei residenti del X Municipio è solo una soluzione tampone, perché, se da un lato si dovrebbero allentare le limitazioni al transito, dall’altro non sarebbe ancora stato intrapreso alcun lavoro concreto per mettere in sicurezza l’infrastruttura.
In sintesi, mentre si attende un intervento risolutivo, il passaggio resta limitato, con conseguenze negative per chi fa affidamento su quelle strade ogni giorno.
Ad essere fortemente colpiti da queste chiusure sono, come spesso accade, i trasporti pubblici, dato che le linee Atac e le navette Cotral, che normalmente transiterebbero da via Ostiense, non potranno passare in quel tratto di strada, saltano le fermate di Vitinia e Casal Bernocchi/Centro Giano
Una soluzione alternativa possibile, per quanto riguarda la linea 712, potrebbe essere quella di sfruttare strade come la Cristoforo Colombo, via di Malafede e altre strade secondarie che permetterebbero ai mezzi di continuare a fornire il servizio senza violare le limitazioni sul ponte, il problema persiste per le navette sostitutive della Roma-Lido e bisogna vedere come Cotral deciderà di gestire la situazione, almeno per arrivare alla stazione di Casal Bernocchi, mentre per i residenti Vitinia rimarrebbero isolati nelle ore notturne a causa delle interruzioni del servizio.
C’è stata la richiesta da parte del Comitato Pendolari della Roma-Lido per limitare temporaneamente gli interventi notturni sulla linea Roma-Lido e di proseguire con il servizio pieno, al fine di garantire un servizio pubblico anche in tarda serata, ma la soluzione è ancora lontana.
La speranza è che le amministrazioni coinvolte trovino presto un’intesa e riescano a garantire una soluzione solida e definitiva a questa serie di problemi che stanno mettendo in ginocchio la mobilità pubblica e privata di un intero quadrante della città.
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