Atac: che fine farà la gestione dei parcheggi?

Mentre si celebra il nuovo contratto di servizio del TPL, la gestione della sosta resta in regime di prorogatio.

Atac: che fine farà la gestione dei parcheggi?

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Dopo l'approvazione delle nuove linee guida in Assemblea Capitolina, secondo le quali verrà scritto il nuovo contratto di servizio con Atac, la vicenda della gestione dell'affidamento del servizio di trasporto pubblico sembra essersi risolta.

Bisognerà aspettare, adesso, i 60 giorni previsti per eventuali ricorsi presso l'ANAC, dopodiché la Giunta potrà procedere con l'approvazione del nuovo Contratto a decorrere dal 1° gennaio prossimo.

Tuttavia, la questione manca ancora di un importante tassello per essere chiusa.

Il contratto che verrà stipulato, infatti, riguarderà la gestione del servizio di trasporto pubblico delle metropolitane, delle tramvie e della rete autobus non periferica. Resta fuori, in quanto in capo ad un altro contratto, la gestione dei cosiddetti servizi complementari, ovvero i parcheggi di scambio, la sosta tariffata su strada e i parcheggi fuori sede stradale (per lo più chiusi in attesa di ristrutturazione). Attualmente, infatti, il contratto approvato con DGCa 184/2017 è stato prorogato più volte alla stregua di quello del TPL, in ultimo fino al 31 marzo di quest'anno con MGCa 85/2024.

Un contratto essenziale che, pur essendo meno urgente di quello sul trasporto pubblico, è comunque scaduto al pari di quello del TPL e che necessita di un rinnovo in vista dalla riattivazione di alcuni parcheggi.

Tra questi, infatti, è prevista per il 2025 la riapertura dei livelli interrati del parcheggio Partigiani, presso la stazione Ostiense, che necessiterà di un riallineamento delle tariffe oggi fin troppo economiche. 

Medesimo discorso vale per le strisce blu, i cui costi sono rimasti congelati al 2008 a seguito di un ricorso da parte delle associazioni dei consumatori (sentenza del TAR 5218/2008). Con tariffe di soli 1,00-1,50 €/ora, che scendono ulteriormente grazie ai 4,00 € previsti per sostare 8 ore continuative, l'attuale sistema della sosta su strada non favorisce assolutamente la rotazione delle automobili, senza contribuire al disincentivo dell'uso delle macchine in città. 

Questi e altri temi necessitano di essere affrontati, così come è stato per la recente norma straordinaria per fermare l'arrivo dei torpedoni nel Centro Storico.

Anche per questo è necessario che il contratto di servizio tra Atac e Roma Capitale per la gestione dei servizi complementari al trasporto pubblico venga al più presto rinnovato. 


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