Roma-Lido, l'urina dei ratti danneggia la linea

Roma-Lido, l'urina dei ratti danneggia la linea

Mancanza di manutenzione sui treni e sugli impianti, poi la carenze di treni che fanno viaggiare i pendolari in condizioni proibitive, ora un nuovo problema per la Roma-Lido: Ora c'è anche l'urina dei topi che mette a rischio la sicurezza dei passeggeri.


Che la Roma Lido, anche nota come Metromare, sia uno dei mezzi di trasporti peggiori non solo di Roma, ma di tutt’Italia, è ormai un dato di fatto ed è stato evidenziato, solo pochi giorni fa, anche nella relazione della Direzione Generale per le Investigazioni ferroviarie e marittime

Guasti, ritardi e ora anche l’urina dei ratti a creare problemi, quasi quotidiani, sulla tratta ferroviaria, con gravissimi disagi per i pendolari che sono costretti a usufruire del servizio per raggiungere il posto di lavoro o le scuole.

Una linea al collasso: ecco perché

Nella relazione della Direzione Generale vengono evidenziati i disagi che hanno portato la linea ferroviaria al collasso, come riporta Repubblica. 

Tra gli altri episodi accaduti sulla Roma Lido, la relazione evidenzia due incendi di convogli avvenuti il 2 aprile e il 9 dicembre 2021. 

Fatti gravi che hanno evidenziato tutta una serie di problematiche. Prima tra tutte la manutenzione. Entrambi gli incendi sembrerebbero essere riconducibili a guasti: in un caso al cedimento della linea area di contatto, nell’altro a un calo di tensione sulla linea elettrica.

L’assenza di un sistema che rileva incendi

Le emergenze, poi, sembrano quasi non essere contemplate sulla linea della Metromare, sempre nella relazione viene evidenziato: ‘”il mancato intervento del sistema rilevazione incendi” e “il mancato funzionamento della filodiffusione a pantografi abbassati”, questo significa che non hanno neanche potuto ricevere informazioni in merito a quanto stava succedendo. Sono rimasti bloccati nei convogli fino a quando non hanno deciso, di loro iniziativa, di scendere.

I nodi: l’assenza di personale e manutenzione

A gravare ulteriormente su una situazione già discutibile, l’assenza di personale o, comunque, un organico non adeguato alle richieste o comunque non sufficientemente formato per fare fronte alle situazioni che si registrano sulla linea. 

E gli ingegneri che hanno redatto la relazione nel sottolineare quali sono le misure da adottare sono principalmente: la manutenzione dei treni e la formazione del personale.

da Il Corriere della Città

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