La metro A chiuderà ad agosto?

La metro A potrebbe chiudere, presumibilmente ad agosto, per accelerare sui lavori di sostituzione dell’armamento nella tratta Anagnina-Ottaviano e guadagnare tempo per avviare i cantieri della tratta Ottaviano-Battistini.

L’ipotesi, già paventata poco meno di un mese fa, è stata nuovamente sussurrata nell’ambito della Commissione Mobilità odierna convocata a seguito dei frequenti guasti della linea A. Ad avanzare la tesi è stato il direttore generale di ATAC, ing. Zorzan, che ha evidenziato la necessità di ragionare sulla possibilità di un’interruzione più lunga della metro A, in un periodo di diminuzione della domanda di trasporto.

I lavori, avviati il 4 luglio scorso, sono giunti a circa un terzo dei 32.154 metri di binario da cambiare, con gli operai sostanzialmente al lavoro tra Arco di Travertino e Cinecittà. Considerate le dimensioni anguste delle gallerie, progettate originariamente per una alimentazione a terza rotaia, è plausibile che il ritmo dei lavori rallenti sulla successiva tratta Colli Albani-Flaminio, dove i treni corrono su due gallerie separate ancor più piccole rispetto alla “canna unica” che caratterizza le tratte Anagnina-Arco di Travertino e Flaminio-Ottaviano.

A febbraio era stato fatto il punto della situazione e già qualcosa sembrava non andare secondo programma

A questo elemento di difficoltà si aggiunge l’urgenza, recentemente maturata, di sostituire anche l’armamento della tratta Ottaviano-Battistini, intervento finanziato per 31,72 milioni di euro mediante il DPCM Giubileo. Altri 10 km di binario ed un’altra gara – tutta da fare – per ATAC.

Considerati questi elementi, la chiusura ad agosto della linea A potrebbe diventare una misura indispensabile per garantire l’esecuzione di tutte le lavorazioni entro l’inizio del Giubileo e, sebbene l’opzione sia ancora tutta da definire, riteniamo sia l’unica strada percorribile.