ATAC, parzialmente deserta la gara di manutenzione degli impianti di traslazione

Con Delibera del CdA n.6 del 01/03/2023 è stato preso atto che nessuna busta è stata depositata in tempo utile per il lotto 1, inerente le metro A e C ed i relativi parcheggi, depositi, rimesse ed uffici.

Il bando di gara 152/2022, per il servizio di manutenzione triennale degli impianti di traslazione, è andato parzialmente deserta. Mentre per il lotto 2, riguardante la metro B/B1, il nodo di Termini ed i relativi parcheggi e depositi, sono state depositate due offerte da Società Schindler p.a. e dal RTI Del Bo, nessuna offerta è stata depositata per il lotto 1.

Rischiano così di restare senza il rinnovo dell'appalto le metro A e C, nonché i relativi parcheggi, depositi, rimesse ed uffici per un totale di 360 impianti di traslazione, che comunque restano manutenuti dal vincitore della gara precedente. 

Ad influire sull’esito del lotto 1, ipotizza lo stesso Consiglio di Amministrazione, potrebbero essere state ragioni “tutte riconducibili alla rilevante complessità del servizio di manutenzione da organizzare in relazione all’importo previsto quale base d’asta, in termini di congruità e remuneratività”.

Dei 21,5 milioni di euro messi a base d’asta, infatti, 1,5 risultavano vincolati rispetto all’attivazione delle nuove fermate Porta Metronia e Colosseo della linea C e all’attivazione dei nuovi ascensori presso San Giovanni linea A (gara aggiudicata a marzo 2021, ma mai espletata), mentre altri 5 milioni erano opzionabili solo in caso di finanziamento delle opere “giubilari” della metro A.

L’azienda, per rendere più appetibile il lotto andato deserto, sta predisponendo un nuovo bando di gara, incrementando l’importo relativo alle revisioni, ridistribuendo gli importi legati all’attivazione della linea C ed inserendo nell’ambito delle opere giubilari anche il rifacimento delle stazioni della metro A.

La nuova gara, una volta pubblicata, avrà un termine ridotto a 15 giorni in base all’art. 60 c. 3 del codice degli appalti.





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