Tramvia TVA – Al via i lavori nel 2023

Tramvia TVA – Al via i lavori nel 2023


La commissione mobilità fa il punto sulla tramvia Termini-Vaticano-Aurelio. Dopo le verifiche del progetto di fattibilità tecnico-economico (PTFE) la linea andrà in gara tramite appalto integrato (progettazione definitiva, esecutiva e cantierizzazione): lavori previsti entro la seconda metà del 2023 ed apertura, parziale, nei primi mesi del 2025.


La tramvia Termini-Vaticano-Aurelio vedrà la luce appena dopo l’apertura della Porta Santa, con l’attivazione della prima tratta funzionale Termini-Argentina, e dopo l’Anno Santo verrà completata con il secondo lotto comprendente il percorso su corso Vittorio Emanuele II e le relative diramazioni per piazza del Risorgimento e per l’Aurelio (capolinea Cornelia/Giureconsulti) lungo via Gregorio VII.

Il finanziamento, già integralmente coperto dal MIMS per 173 milioni di euro e dal PNRR con 120 milioni, comprende anche l’acquisto di 24 tram bimodali, ossia dotati di batterie in grado di coprire i tratti sprovvisti di linea area: in particolare saranno 7,4 i km di doppio binario a trazione elettrica e 3,6 i km di binario singolo senza rete area (localizzati presso il tratto Termini-Repubblica, piazza Venezia ed i ponti Vittorio Emanuele II, PASA e lungotevere in Sassia).



Il carico previsto a pieno regime prevede una domanda di 80-90mila passeggeri/giorno, che sarà servita con un tram ogni 4 minuti sulla tratta principale Termini-San Pietro e ogni 8 minuti sui rami per Risorgimento e Gregorio VII. 

L’apertura del tram, che circolerà prevalentemente su sede ad uso esclusivo, comporterà la rivoluzione della rete di superficie che verrà razionalizzata a partire dall’eliminazione delle linee 40 e 64.

Capitolo tempistiche. L’agenzia per la mobilità di Roma (RSM) si è posta come obiettivo l’apertura della gara entro la fine dell’anno, con un periodo di elaborazione e recezione delle offerte di almeno 5 mesi. 

Solo nella seconda parte del 2023 si potrà procedere con l’aggiudicazione dell’appalto, comprendente le progettazioni di secondo e terzo livello (definitiva ed esecutiva) nonché la realizzazione dell’intera opera. 

Dopo un anno e mezzo di lavori sarà possibile, nei primi mesi del 2025, attivare la prima tratta funzionale Termini-Argentina di 2,2 km di lunghezza.

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