Ferrovie: resoconto dei comitati Roma-Nord e Roma-Lido

Ferrovie: resoconto dei comitati Roma-Nord e Roma-Lido


Questo il resoconto dell’incontro che la Triplice Intesa dei Comitati Pendolari delle ferrovie ex-concesse ha avuto con la Direzione di ASTRAL il 26 gennaio scorso. 


All’incontro sono presenti i rappresentanti dei Comitati dei pendolari: Ferrovia Roma Nord: Fabio Rosati – Ferrovia Roma Ostia Lido: Maurizio Farneti e Roberto Spigai.

Per ASTRAL sono presenti: l’Amministratore Unico, ing. Antonio Mallamo (dalle 10.00 alle 10.50), ed il neo Direttore dell’appositamente costituita Direzione infrastrutture ferroviarie, grandi opere e TPL, ing. Carlo Cecconi (fino a fine incontro ore 11.40 circa) per circa 8 anni, fino a ottobre scorso, preposto alla nevralgica Area Pianificazione del trasporto pubblico regionale e pianificazione e gestione delle ferrovie (ex impianti fissi e trasporto ferroviario) della Direzione regionale infrastrutture e mobilità .

ANTEFATTO

Ventotto mesi son passati dalla Deliberazione della Giunta regionale del Lazio n.689 del 2019, con cui venne affidata in house alla società regionale ASTRAL S.p.A. la “… attività istruttoria per l’affidamento della gestione delle infrastrutture ferroviarie regionali -Roma Lido di Ostia- e -Roma Civita Castellana Viterbo- …”.

Dopo varie delibere regionali, che han sancito slittamenti dei termini entro cui ASTRAL e, a seguire, anche CoTraL S.p.A., avrebbero dovuto subentrare ad ATAC S.p.A., rispettivamente nella funzione di Gestore della infrastruttura (e delle rotabili) e di Gestore del Servizio ferroviario, continuando a misurare ogni dì il livello di disastro gestionale e operativo, assicurato ai pendolari e utilizzatori delle due storiche ferrovie regionali dal Gestore uscente e dalla “alta vigilanza” della Regione Lazio, ai Comitati Pendolari di Lido e Nord pareva necessario, anzi doveroso, andare a bussare alla porta della società che dovrebbe subentrare dal 1/7/2022 (salvo ulteriori quinti rinvii) nella gestione di stazioni, impianti di traslazione, binari, alimentazioni elettriche, segnalamento e via dicendo, nonché per le revisioni generali, revisioni periodiche e di 2° livello, manutenzioni straordinarie e manutenzioni ordinarie, dei vetusti treni classe CAF300, MA200, Firema e Alstom, che ATAC sta per lasciare in eredità, pochi, malconci e non conformi alle regole di esercizio, a chi subentrerà.

PREMESSA

Dopo un appunto, per noi sorprendente, fatto ai Comitati come premessa dall’ing. Mallamo su presunte richieste tassative, fatte dai Comitati stessi come se “fossero un ente di controllo e vigilanza” nella lettera di richiesta dell’incontro del 17 novembre 2021, chiarito l’equivoco (di cui riteniamo di dover ringraziare lo staff dell’Assessore regionale, avendolo percepito anche in analoga premessa fatta a novembre dal vertice di Cotral) si è iniziato a scorrere l’elenco dei “… temi connessi al subentro di Astral nel ruolo di Gestore della Infrastruttura e delle rotabili, alla luce delle problematiche emergenti.

Si segnalano in particolare i seguenti temi:

Reperimento treni CAF 300 di Roma Capitale per Roma Lido nel quadro Accordo collaborazione tra Regione e Roma Capitale sottoscritto a marzo 2021.

Stato manutenzione ordinaria e straordinaria rotabili MA200, alla luce del ritiro delle stesse su ordine ANSFISA.

Stato manutenzione straordinaria dei Treni Alstom, Firema alla luce delle verifiche in corso di ANSFISA.

Stato delle procedure d’acquisto e fornitura dei nuovi treni (11 iniziali e 38 totali) – dati e cronoprogrammi.

Riaperture impianti di traslazione chiusi per collaudi/revisioni/lavori/guasti (attualmente il 50% di quella delle Roma Lido) e esiti dello studio dell’Università “La Sapienza” sui percorsi di accesso.

Piazzale Flaminio, lavori stazione sotterranea – dati e cronoprogrammi.

Ferrovia Roma Viterbo, tratta Montebello-Riano – – dati e cronoprogrammi.

Ferrovia Roma Viterbo, tratta Riano-Morlupo – tempistica cantieri.

Lavori sulla Roma Lido in affidamento a RFI – tipologia, dati e cronoprogrammi.

Manutenzione straordinaria delle stazioni – quali, per quali interventi e con che tempi.

Completamento dei cantieri della nuova stazione di Acilia sud-Dragona e del nuovo fabbricato viaggiatori di Tor di Valle – esiti aspetti legali e cronoprogrammi delle riaperture

Deposito Acqua Acetosa, esecuzione del progetto – – dati e cronoprogrammi.

Nuovo deposito della Roma Lido a Lido Ostia centro – dati e cronoprogrammi.

Avvio servizi diretti informativi al pubblico sullo stato dei servizi, orari, ritardi, da parte di Astral.” .

(estratto testuale della nota del 17/11/2021 dei Comitati per la richiesta d’incontro ad Astral)

ROTABILI

Adattamento e spostamento urgente di 2 treni CAF300 in uso alla Metro A alla Roma Lido. Come noto, la Roma Lido ormai da tre mesi viene esercitata con soli tre treni (CAF300 ex Metro A adattati) ed un quarto rientrato in servizio da qualche giorno, ma usato solo per alcune corse straordinarie non inserite negli Orari Ufficiali ordinari feriali. Gli interlocutori, pur comprendendo la criticità, hanno chiarito di non aver alcuna interlocuzione sulla questione, che riguarda direttamente ATAC e semmai in prospettiva il Comune e Cotral, e di non aver notizie o comunicazioni sulla disponibilità da parte dell’Assessore comunale alla mobilità, Eugenio Patané.

Parimenti ASTRAL ha chiarito di non aver informazioni certe sullo stato d’avvio o meno delle riparazioni dei due treni CAF300 incidentati (ndr. – in uso alla Lido fino al giorno dell’incidente di Tor di Valle del 2 aprile 2021 e di Acilia del 6 dicembre 2021).

I Comitati hanno chiarito d’aver inserito la questione nella richiesta d’incontro in quanto ASTRAL, nel nuovo assetto gestionale, oltre alle infrastrutture e alle stazioni, a differenza di quanto accade a livello nazionale tra RFI e Trenitalia, sta assumendo il ruolo di gestore delle manutenzioni/revisioni di tutte le rotabili in uso nel presente e nel futuro prossimo delle due linee.

STATO MANUTENTIVO TRENI ESISTENTI

Roma Nord – La manutenzione straordinaria dei treni Alstom e Firema partirà a febbraio 2022, con 2 treni alla volta, con sostituzione delle semi barre, il cui costo di sostituzione, rispetto a quanto pianificato, s’é raddoppiato (quasi 800 euro al pezzo).

Roma Lido – I Comitati rammentano come dal 2 novembre 2021 ci siano ben tre treni serie MA200 bloccati da ANSFISA per omessa revisione di 2° livello, oggetto di azioni e verifiche di mitigazione del rischio alle Officine Grandi Riparazioni di Magliana. Di questi ASTRAL dichiara di non aver contezza precisa, spettando ad ATAC il completamento delle azioni e dei dossier che, credono, siano in fase di conclusione per metà febbraio o marzo.

Roma Nord – Analogamente, sulle revisioni intermedie i Comitati chiedono se i dossier dei treni della serie Firema siano stati oggetto di azioni di mitigazioni e se queste siano state comunicate ad ANSFISA e se tale Agenzia le abbia validate positivamente. Anche su questo ASTRAL attribuisce la responsabilità ad ATAC, pur avendo notizie che i documenti sarebbero arrivati ad ANSFISA, ma non che tale Agenzia si sia pronunziata.

Roma Lido – Treni MA200 Revisioni Generali – Mallamo ha chiarito che Astral curerà la Revisione Generale e il rewamping estetico di almeno 6 treni MA200, in revisione successiva a Graniti (ndr. – il primo fu inviato, con annunci a mezzo stampa, a Graniti fin da fine agosto 2021, ma la lavorazione è iniziata solo a metà gennaio 2022). Per il settimo treno MA200 di quelli su cui fu montata anni fa l’aria condizionata sopra il tetto, non è stato chiarito quale manutenzione avrà e se la avrà. I Comitati hanno insistito rammentando che, visti i tempi in continuo slittamento dell’aggiudicazione, affidamento e costruzione, dei nuovi treni, anche questo 7° MA200 va messo tra quelli necessari alla linea. Ambedue le parti hanno riconosciuto la scarsa affidabilità e continuità di esercizio avuta da questi treni negli anni.

Circa il lavoro concreto da farsi a Graniti, è purtroppo emerso che le linee di revisione disponibili, consentono al massimo di lavorare un treno completo e mezzo (ovvero tre Unità di Trazione).

Per accellerare i tempi di Revisione Generale di tutti i 6/7 treni decisi, si sta concordando con l’aggiudicatario (R.T.I. Sitav – MA Group) di avviare ad una seconda linea di lavorazione da Marzo 2022, a Brindisi o a Piacenza, altre 3 U.T.R., in modo da lavorare 3 treni in contemporanea.

Circa i tempi il primo, finalmente in lavorazione a Graniti, prenderà circa 8 mesi, ritenendo di poterlo riavere in servizio a Settembre 2022, i successivi 5/6 treni MA200 dovrebbero procedere, in parallelo a 3 per volta, con 6 mesi di lavorazione. (ndr. – Il tutto si dovrebbe concludere a Marzo 2023).

NUOVI TRENI

Accordo quadro e Primo Contratto attuativo per 11 treni. Come noto dalle esternazioni regionali alla stampa, dopo una procedura durata anni anche con l’assistenza di ASTRAL, la scorsa settimana la Regione ha firmato con la multinazionale Titagarh Firema l’Accordo quadro per la fornitura, nei prossimi 5-6 anni, di 38 treni (20 per RL e 18 per RN), per un valore complessivo di circa 333 milioni di euro. Al contempo è stato firmato il primo Contratto Attuativo di tale Accordo, per 100 milioni (ndr. – 40 presi dai “famosi” 180 milioni di fondi FSC del “Patto per il Lazio Renzi-Zingaretti” dell’aprile 2016 e circa 60 dal recupero di fondi strutturali europei FSRE non spesi negli anni precedenti il 2016). Tali 100 milioni sono necessari per i primi 11 treni, da progettare, costruire, collaudare e fornire in linea, compresa la assistenza decennale post fornitura. Sono 5 treni, a sei vagoni intercomunicanti, destinati alla RL, ed altri 6 per la R.N., 4 a quattro vagoni per il servizio urbano e 2 per quello extra urbano (quest’ultimi saranno forse a 3 vagoni – stranamente Astral, che ha collaborato alla procedura di gara, e l’ing. Cecconi, che pure è stato dal 2018 il R.U.P. di quella stessa gara di appalto, non han saputo chiarirlo).

I Comitati han fatto notare che quelli in servizio oggi sulla RN tratto urbano sono a tre casse: ergo, nell’attuale capolinea di Flaminio, l’ultimo vagone d’un treno a quattro casse rischia di rimanere stazionato in galleria, dovendo restare a porte chiuse. Evidentemente, il dubbio era già venuto agli interlocutori, che hanno ipotizzato che si scenderà dal penultimo vagone (il primo stazionato fuori galleria) passando per i passaggi intercomunicanti con cui saranno progettati i treni.

Il secondo Contratto Attuativo, per i residui 15 treni per la Lido e 12 per la Nord, pur finanziato per 153 milioni, grazie al Decreto di settembre 2021 di riparto dei Fondo nazionale complementare al PNRR del Ministro delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili Giovannini, non è stato ancora firmato con Firema, stante la ricerca, nel bilancio regionale, di circa ulteriori 80 milioni mancanti, che si spera di recuperare a breve.

LAVORI SULLE LINEE e STAZIONI

Roma Nord – In merito ai lavori della nuova stazione capolinea di Flaminio sotterranea, si conferma il blocco degli stessi per mancanza di sicurezza relativa al palazzo della Biblioteca del CNEL. Tale edificio dovrà essere sgomberato prima del riavvio dei lavori (precauzionalmente opera un geotecnico che monitora l’andamento statico). ASTRAL ha dovuto avviare contatti con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e col Provveditorato alle opere pubbliche, per trovare assieme una soluzione che porti alla firma di un Protocollo di intesa. Il patrimonio documentale e librario della biblioteca dovrebbe esser conferito alla Biblioteca Nazionale di Roma, ma attualmente non è sicuro si giunga ad una soluzione. Anche si trovasse in tempi non lunghi una sede diversa e vi si traslocassero le residue funzioni attive nel palazzo in questione, dalla data di trasloco completato si dovrebbero aggiungere ancora 20 mesi di cantiere, oltre a collaudi e verifiche e autorizzazioni per l’apertura al servizio della nuova stazione. La sensazione avuta al tavolo è che Flaminio sotterranea non vedrà la luce in tempi ragionevoli.

Roma Nord – Lavori sulla tratta Montebello-Riano. E’ in corso la negoziazione, che potrà diventare concreta solo dopo l’inizio dei lavori, che attualmente sono solo di messa in sicurezza del binario esistente, in merito al raddoppio; per tale raddoppio è ancora da stilare persino il progetto.

Tratta Riano-Morlupo. I lavori dovrebbero partire in autunno 2022.

Deposito treni ad Acqua Acetosa. Il bando previsto per febbraio 2022.

Deposito treni a Lido Centro (ex-scalo merci) – Mallamo la ritiene una opera prioritaria per la gestione della Lido e sta operando affinché, entro sei mesi, sia deliberato nella Conferenza dei servizi il progetto preliminare, per poter redigere quello esecutivo, così da poter indire la gara.

Roma Nord. Sistemi fissi informativi – Il sistema informativo della Roma Nord dovrà essere rifatto ex novo. Provvederà a rifarlo Rete Ferroviaria Italiana, ma non sono stati comunicati i tempi, in quanto l’opera di RFI si concentrerà anzitutto sul rifacimento delle dotazioni di sicurezza e infrastruttura della Roma Lido.

IMPIANTI di TRASLAZIONE

ASTRAL ha deciso di investire sulle opere civili, sulla messa in sicurezza e sugli impianti delle stazioni delle due linee, per circa 40 milioni, compresa la ristrutturazione e la messa a nuovo (ove necessario, ndr) degli impianti di traslazione. Per questi ultimi essenziali mezzi di trasporto, che va detto versano in stato di disservizio permanente al 50% di essi, non si hanno ancora i tempi chiari del subentro e della presa in carico da parte di ASTRAL e della necessaria indizione di apposita nuova gara per manutenzioni e revisioni periodiche di scale mobili e ascensori.

STAZIONI

Ci è stato detto che saranno fatte le ristrutturazioni alle stazioni per la messa a norma e per l’accessibilità. La prima stazione, che ASTRAL indica come prioritaria, poiché a rischio di chiusura, è Castel Fusano (ndr. – certamente si riferisce al ponte pedonale tra i due unici ascensori, chiusi da anni per rischi di sicurezza alle balaustre, oggetto in questi anni di continue segnalazioni e proteste dei Comitati e di stucchevoli rimpalli tra gli uffici della Regione e ATAC), che a loro discrezione sembra essere quella coi maggiori problemi. Il Comitato Pendolari Roma Ostia ha sottolineato l’esigenza di avere un maggior dettaglio del piano di intervento e di poter contribuire, assieme ai Comitati di Quartiere, alla definizione di interventi come i Bike-Parking, gli accessi per disabili, i parcheggi riservati su aree ferroviarie, i locali destinati a rivitalizzare le stazioni con usi commerciali e associativi.

In sostanza abbiamo chiesto di esser coinvolti prima, nelle elaborazione dei rendering, prima che i progetti divengano definitivi e portatori di lacune e problemi.

Roma Lido – Lavori sulle infrastrutture da parte di RFI.

Come noto, da anni R.F.I. è stata individuata dal Ministero delle infrastrutture come il soggetto deputato ad intervenire su binari, massicciate, linee aeree, alimentazioni, impianti di segnalamento e sicurezza, ecc., delle linee ferroviarie “isolate” (le ex concesse presenti in molte regioni).

Da anni la Regione sapeva di poter contare su tale soggetto, qualificato e operativo per detti interventi, ma solo a marzo del 2020 si è provveduto a destinare a RFI i primi (pochi fondi) dei famosi e fumosi 180 milioni per le prime urgenti opere di sicurezza nelle sotto stazioni elettriche, che sono state appaltate dalla consociata Italferr a Siemens solo a marzo 2021: il risultato sta nelle immagini del mancato disastro dell’0incidente di Tor di Valle del 2 aprile 2021.

Ora RFI interviene in maniera seria. Doveva iniziare già a fine 2021, poi dal 1/1/2022 ed ora pare da marzo 2022 (tutte date fornite in dichiarazioni regionali alla stampa).

I Comitati hanno ribadito che queste, come le opere analoghe da farsi sulla Roma Nord, devono essere svolte tutelando il servizio di trasporto (in costanza di esercizio). Pertanto, abbiamo nuovamente chiesto ed avuto conferma che sulla Lido i lavori saranno fatti dalle ditte scelte da RFI nei giorni festivi, o nelle serate dei feriali dopo le ore 21.30.

I Comitati sottolineano che attualmente, in particolare sulla Nord, non ci sono informazioni dirette e certe sull’esercizio della linea e chiede che l’attuale rifacimento delle segnalazioni dia modi di avere allarmi e segnalazioni dirette e oggettive sull’andamento dell’esercizio. Astral assicura che i lavori comprendano anche questa tipologia di richieste di segnalazione.

Riapertura cantieri Acilia sud-Dragona e Tor di Valle

I Comitati hanno dovuto ascoltare le solite generiche assicurazioni su una prossima, imminente, possibile, probabile … forse, soluzione delle liti in corso tra Regione, Impresa di costruzione e stazione appaltante uscente (ATAC). L’Unica notizia certa è che, finalmente, dopo annunci e smentite, assicurazioni e negazioni assolute, ASTRAL subentra ad ATAC come Stazione appaltante per tali e molti altri cantieri “jellati” (ndr. – la “jella” consiste solo nel fatto di averli affidati a ATAC S.p.A.).

Per il resto non è stata fornita alcuna data certa sulla ripartenza, pur considerata come certa.

FINE

La seduta viene tolta dopo circa 2 ore di confronto e di scambio di idee e temi, con l’idea di instaurare un continuativo canale di comunicazione bidirezionale, per migliorare le condizioni del servizio, attualmente più che scadente, offerto da ATAC.

CONCLUSIONE

Come Comitati abbiamo colto più volte ed esplicitamente condiviso con Astral la forte preoccupazione su tempi, modi ed esiti del subentro in una gestione che, più passano i mesi, e più deve “aprire scatole” di impianti e di dossier tecnici che presentano più incognite ed imprevisti di quelli comunicati dal Gestore uscente ai subentranti.

Con parole nostre, potremmo rappresentare lo stato d’animo colto negli incontri di questi mesi coi soggetti coinvolti “riceventi il pacco” dicendo che, in cuor loro, vorrebbero tanto che fosse trovata una diversa soluzione per la futura gestione di questa patata bollente, sempre ammesso che i nuovi soggetti ottengano le necessarie Certificazioni di Impresa Esercente da ANSFISA (Atac neppure le ha mai avute).

da TusciaTimes

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