Gli abbonamenti agevolati. Abbiamo un problema


Nicolas ci racconta una storia sulla difficoltà di fare un'abbonamento agevolato. Domenica mattina si è recato alla biglietteria Atac di Termini, per la sostituzione della tessera dell'abbonamento. Ecco cosa gli è stato risposto






Nicolas ci racconta una storia sulla difficoltà di fare un'abbonamento agevolato.


Domenica mattina si è recato alla biglietteria Atac di Termini, per la sostituzione della tessera dell'abbonamento. 

Ecco cosa gli è stato risposto
Buongiorno Roma
sono qui a documentarvi quello che mi è successo domenica mattina. Recandomi alla biglietteria atac di Termini, per la sostituzione della tessera dell'abbonamento, mi sono imbattuto in una "gentile" operatrice. Quest'ultima alla mia domanda: "Sa se ci sono degli abbonamenti agevolati per gli studenti?"  mi risponde: "Si ci sono, ma solo per gli studenti romani che pagano le tasse in questa città". 
Così le chiedo che differenza c'è tra uno studente Romano e uno studente fuori sede e la sua risposta è stata: "Nessuno ti ha detto di venire a vivere in questa città. Se non ti sta bene te ne puoi andare". Inutile dirvi che l'ho guardata senza dirle nulla ma i miei occhi esprimevano solo la grande pena che provavo nei suoi confronti
Comunque per fare chiarezza con voi altri: noi studenti e anche lavoratori fuori sede, paghiamo tutto quello che c'è da pagare in questa città..anzi forse paghiamo anche più di chi è nato qui: 
  • Siamo costretti ad affittare queste TOPAIE che voi definite CASE in condizioni disastrose;
  • Siamo quelli che riempiono i vostri supermercati, le università, le attività commerciali che senza l'occhio critico di chi ha vissuto più esperienze del romano nato e cresciuto qui, fallirebbero; (e con questo non voglio dire che chi viene da fuori è migliore, ma magari avendo viaggiato molto ha doti diverse rispetto a chi è sempre stato qui nel suo quartiere).
  • Tutto quello che ci passano le nostre famiglie e tutto quello che riusciamo a guadagnare in questa città, lo spendiamo qui per cercare di garantirci una vita al limite della dignità.

Quindi la prossima volta che qualcuno come questa gentile signora dell'Atac ha intenzione di aprire bocca, lo facesse per dire cose sensate e non per far prendere aria alla bocca.
Quando vi svegliate la mattina fatevi un esame di coscienza e chiedetevi cosa fate nel vostro piccolo per cambiare questa città, ogni giorno. 
Ricordo a tutti che anche vivendo in una città disagiata come questa, anche un sorriso regalato ad uno sconosciuto può fare la differenza in una giornata di merda. 
Concludendo, voglio dare un'abbraccio a tutti quei romani che non riversano i loro problemi sugli altri, a tutti coloro che nonostante le difficoltà si svegliano la mattina con una piccola carica di positività e felicità. Abbraccio tutti coloro che conoscono l'educazione, oramai diventata una rarità in questa città. Questo è il romano che amo. 
A rigor di cronaca: Vivo a Roma da 6 anni e parte della mia famiglia è Romana. 
Scusate lo sfogo.

Al netto delle polemiche sulla delicatezza dell'addetta, mi chiedo se sia vera questa informazione: "Le agevolazioni ci sono, ma solo per gli studenti romani che pagano le tasse in questa città".

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2 Commenti

RBO ha detto…
Esistono anche gli abbonamenti agevolati per gli studenti fuori sede; la risposta fuori dalle righe che ha ricevuto riguarda soltanto quando l'abbonamento agevolato è per i non-studenti fino a 21 anni. Questo è il link: http://www.atac.roma.it/page.asp?p=229.
Andrea ha detto…
Grazie per il contributo