Potenziare il servizio della Roma-Lido per il progetto del nuovo Stadio

Potenziare il servizio della Roma-Lido per il progetto del nuovo Stadio, le riflessioni dell'Assessore alla Città in movimento Linda Meleo e qualche nostro piccolo pensiero da utenti - Spoiler: è meno facile di come sembra. Tu che ne pensi? Lascia un commento qui sotto



Dalla pagina Facebook di Linda Meleo
Nostro obiettivo è garantire un miglioramento dei trasporti e creare un collegamento diretto con il futuro impianto sportivo. E’ quanto ho ribadito in Commissione congiunta Urbanistica-Trasporti dove questa mattina, insieme all’Assessore Luca Montuori, abbiamo illustrato il nuovo assetto dello Stadio ed elencato i punti fondamentali per la nostra amministrazione.
Nello specifico è previsto un tronchino presso la stazione di Acilia, che creerà due anelli ferroviari: San Paolo-Ostia e San Paolo-Acilia. Inoltre, nel piano è previsto l’acquisto di due nuovi treni e la riqualificazione di altri 8 mezzi già in possesso di Atac. Tenendo conto dei costi, dei tempi e dei benefici, per noi il potenziamento della tratta Roma-Lido è una scelta che genera vantaggi sul territorio molto importanti, più del prolungamento della metro B previsto inizialmente, prolungamento per il quale, lo ricordo, già da tempo i tecnici di Roma Capitale hanno espresso un parere tecnico negativo.
In sostanza, il progetto dello Stadio è un’opportunità per la città e un’occasione per migliorare i collegamenti delle zone periferiche fornendo vantaggi visibili alla popolazione.
I dati infatti sono chiari.
A oggi utilizzano la Roma Lido circa 50 mila persone al giorno per un totale di circa 75 mila viaggi, mentre il bacino di utenza potenziale è di circa 195 mila persone che abitano nel quadrante e questo progetto sui trasporti, oltre che essere funzionale al nuovo polo sportivo, potrà solo che migliorare il servizio in tutta l’area

Le nostre riflessioni 
  1. Il tronchino ad Acilia c'è già ed è funzionante, visto che viene utilizzato saltuariamente per la corsa Acilia>Roma delle 8:11 (quando ci sono abbastanza treni) - Apprendiamo in serata che ad  Acilia si vuole mettere un secondo tronchino
  2. Gli 8 treni da ristrutturare (in realtà la ristrutturazione è già in corso, quindi nulla di nuovo) sono le famigerate MA200, dei treni ex Giubileo del 2000 che non hanno mai funzionato né sulla Metro A, né sulla Metro B. I mezzi ad oggi continuano ad avere notevoli problemi, soprattutto alle porte. Che senso ha continuare a investire su dei treni difettosi a metà della loro vita tecnica?
  3. I due nuovi treni quasi sicuramente saranno presi dal mercato dell'usato, visto che la Roma-Lido ha delle specifiche tecniche piuttosto particolari. Nessun'azienda ferroviaria progetterà e aprirà una linea produttiva di nuovi mezzi specifici per solo due convogli.

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2 Commenti

Franco ha detto…
Tutto tragicamente vero, tranne il fatto che a maggio 2017 il parco treni era di 18 treni (8 CAF + 8 MAh200 + 2 MA100) #tacciloro
Andrea ha detto…
Ora ci sono gli ma(h)200 che dominano...