Roma-Lido: Avanti! All'inferno c’è ancora tanto posto!

Roma-Lido: Avanti! All'inferno c’è ancora tanto posto!


Il Comitato pendolari Roma-Lido non manca di far sentire la sua voce in relazione a quanto sta succedendo sulla linea mercoledì 23 novembre: "Ma quale Metromare! Non siate ridicoli più di quanto lo siete già".


Non basta cambiare nome a un disastro e verniciare i treni per dimenticare l'inferno quotidiano che  vivono i pendolari.

Anche stamani, dalla prima corsa in poi, sorpresa e sospensione parziale del servizio, gente in strada, NESSUNA INFORMAZIONE DA ASTRAL E COTRAL (che evidentemente dormono sonni tranquilli) e passeggeri buttati allo sbaraglio per strada in attesa di navette inesistenti (ma per la presidente di Cotral Colaceci non è un problema, tanto l'azienda ha un'ora di tempo per farle arrivare).

L'ennesima vergogna quotidiana.

Quali le cause dell'interruzione del servizio fra Ostia e Acilia? I lavori notturni sulla linea? Forse, chissà. E i quotidiani cali di tensione che costringono i treni saturi di persone a fermarsi per decine di minuti? E i treni che si guastano? Non se ne esce.



E i pendolari pagano un prezzo altissimo in termini di tempo di vita perso, ritardi sul lavoro e sui banchi delle aule scolastiche, ore e giornate di salario perse.

Ma tutto questo non sembra agitare troppo le aziende Astral e Cotral.

E la Regione e il Comune non hanno niente da dire? Il silenzio è assordante. E quando aprono

bocca escono solo con stupidaggini: ve la ricordate la città dei 15 minuti?

E gli Assessori alla Mobilità? Mai una scusa, ma il solito disco rotto: “lasciate fare a noi, stiamo facendo, andrà tutto bene”.

Perché non vanno a raccontarlo a chi vive una vita logorata dalle loro inefficienze, dalle loro non decisioni, dalle loro incapacità.

Il logoramento e l'esasperazione fanno perdere la lucidità e possono portare la gente a gesti a volte eccessivi.

Ribadiamo che riterremo responsabili Regione, Comune, Astral e Cotral oltre che dei disservizi anche dei problemi di ordine pubblico che si potranno presentare.

Noi lo andiamo dicendo da tempo: non siamo cittadini di serie B!

Va cambiato tutto il sistema sulle ferrovie ex concesse, cominciando dalla filosofia che
finora ne ha guidato la gestione fino alle teste che prendono (o non prendono) le decisioni.

BASTA! BASTA! BASTA!

Comitato Pendolari Roma Ostia Roma
23 novembre 2022




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