Il prolungamento della pista completa la copertura del litorale di Ostia.
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Un progetto finanziato con fondi PNRR gestito da Astral, i cui lavori erano cominciati a gennaio e si erano conclusi già da qualche mese: l'apertura tardiva sarebbe avvenuta, riporta il consigliere del X municipio Andrea Bozzi, a causa delle proteste dei balneari a seguito della riduzione dei parcheggi fronte stabilimenti.
Oltre alle rimostranze, non sono mancati i difetti di progettazione della pista con altre fermate soppresse dello 07 e dello 062, che ha dovuto cambiare percorso, spostandosi sulla Litoranea. Errori che erano già stati fatti durante costruzione del primo tronco dell'epoca Raggi.
Al di là dei difetti, che speriamo qualcuno vorrà prima o poi correggere, la pista costituisce un itinerario unico dal Porto Turistico fino al Lido di Castel Porziano.
Ulteriori sviluppi arriveranno col nuovo ponte della Scafa, che consentirà di allacciarsi a Fiumicino e al tratto finale della Regina Ciclarum, la ciclabile che collega Castel Giubileo al Litorale lungo tutto il fiume Tevere.
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