Il presidente della commissione mobilità Giovanni Zannola ha
chiesto spiegazioni sulla pessima qualità del servizio.
La gestione della rete autobus periferica continua a far
discutere animatamente, con mal di pancia forti in Campidoglio. In due missive
rispettivamente datate al 23 luglio e al 6 agosto il presidente della commissione
mobilità Giovanni Zannola ha denunciato le gravi inadempienze di SAP (ora
rinominata ATR) nel lotto est e di BIS nel lotto ovest.
Nella lettera di agosto Zannola si rivolge direttamente all’assessore
Patané, chiedendo la messa in mora delle due società prefigurando la revoca
dell’affidamento.
Numerose segnalazioni provenienti da cittadini, comitati di quartiere e rappresentanti istituzionali dei territori coinvolti, evidenziano un livello del servizio del tutto inadeguato, con conseguenze estremamente negative per l’utenza, in particolare per le fasce più fragili della popolazione, come studenti e anziani.
[…]
Inoltre, si segnala con preoccupazione che le società affidatarie, durante le audizioni tenutesi in Commissione Mobilità, abbiano assunto impegni puntuali e comunicato tempistiche per il ripristino delle condizioni minime di servizio, impegni che sono stati sistematicamente disattesi senza alcuna giustificazione plausibile né aggiornamenti formali sull’avanzamento delle azioni promesse.
Tali disfunzioni, reiterate nel tempo e non risolte, configurano una gestione non conforme agli standard previsti dal contratto e compromettono il diritto alla mobilità dei cittadini, oltre a ledere la dignità dei lavoratori coinvolti.
Alla luce di quanto sopra esposto, si richiede di prendere in considerazione l'avvio immediato del procedimento per la revoca dell’affidamento dei lotti in oggetto alle società inadempienti, con possibile contestuale riassegnazione temporanea ad ATAC, in attesa dell’espletamento di nuove procedure di evidenza pubblica o soluzioni nel quadro normativo vigente, garantendo la piena tutela dei livelli occupazionali.
Con la precedente missiva, invece, Zannola chiedeva conto del
pagamento della quattordicesima dei lavoratori, erogata solamente il 21 luglio
ai lavoratori.
Da ciò ben si capisce il motivo per il quale ATR e BIS hanno messo a partire da fine luglio i nuovi bus King Long: la volontà è quella di dare
un segnale forte alla qualità del servizio, evitando che l’appalto miliardario
venga revocato.
Una situazione, teniamo a sottolineare, che non interessa
Autoservizi Troiani, l’unica che ha finora completato il rinnovo della flotta,
ma sulla quale pesa la responsabilità della consociata ATR.
Purtroppo, a quasi due anni dal cambio di gestione, il
servizio della rete periferica continua ad essere particolarmente lacunoso. La
speranza è che i King Long continuino ad arrivare per sostituire i vecchi bus e
siano più affidabili dei mezzi del recente passato.

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