Tram: i sindacati chiedono ad Atac il ritiro delle Stanga

In queste giornate roventi i sindacati diffidano l’uso di mezzi senza aria condizionata.

Tram: i sindacati chiedono ad Atac il ritiro delle Stanga

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In un comunicato trasmesso dalle segreterie locali, i sindacati CGIL, CISL, UIL e CISAL hanno diffidato l’Atac dall’utilizzo dei tram Stanga, in servizio dagli anni ’40 sulla rete romana.

Il motivo è facilmente intuibile: la mancanza di aria condizionata su questi mezzi, divenuti in questi giorni di caldo particolarmente ostici, soprattutto per il personale che arriva a guidarli per più di 6 ore.

Per la salvaguardia dei conducenti e dei passeggeri i sindacati hanno chiesto “l’immediata sospensione dal servizio delle vetture sopracitate”.

Senza Stanga, tuttavia, il già precario servizio sulla rete tramviaria romana potrebbe fermarsi definitivamente. I tram Cityway sono a malapena sufficienti per sostenere il servizio delle linee 2, 3 e 8, dove le caratteristiche dell’infrastruttura impongono l’uso di questi mezzi: un ritiro delle Stanga porterebbe quasi certamente alla sospensione del 5 e del 19L, mentre il 14 sarebbe fortemente ridimensionato e servito dai pochi tram Socimi in efficienza, che comunque non dispongono dell’aria condizionata nel vano passeggeri.

Insomma, una richiesta che benché lecita a nostro modo di vedere si scontra con la necessità di sostenere il servizio con i mezzi che ci sono, in attesa dell’arrivo dei primi 60 tram CAF Urbos che saranno in servizio tra il 2026 e il 2027.


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9 Commenti

Anonimo ha detto…
I sindacati chiedono il ritiro delle Stanga? Io invece chiederei il ritiro dei sindacalisti. A Milano in estate circolano tranquillamente tram del 1928 senza alcun problema.
Anonimo ha detto…
Eh, purtroppo sono lontani i tempi in cui le Stanga erano i tram più apprezzati dal personale per le loro eccellenti caratteristiche. Oggi i signori sindacati ne chiedono invece il fermo estivo, come se fosse la prima volta nella storia di Roma che in estate fa caldo.
Anonimo ha detto…
A Milano e Torino le cabine di guida di buona parte dei tram non recenti sono state climatizzate come modifica. Nessuno ha pensato che si potrebbe fare la stessa cosa sugli Stanga romani, che ancora sono mezzi validi?
Anonimo ha detto…
Io credo che chi si impegna per la tutela della salute dei lavoratori debba rimanere dove si trova. Le linee tramviarie dovrebbero essere il fiore all'occhiello delle nostre città, e non dei mezzi di tortura. Io sogno una rete tramviaria capillare a Roma con dei mezzi che siano adatti alla città (incluse le torride estati). Il trasporto pubblico si incentiva rendendolo puntuale , sicuro, pulito, veloce, capillare e COMODO. Se fuori fanno 40 gradi, il fatto che delle scatole metallo volte a trasportare le persone non siano condizionare è una vergogna. Non fa che denotare una differenza di classe: se non vuoi la macchina o non puoi permettertela, devi schiattare! Credo che noi romani ci meritiamo di meglio. Nonostante apprezzi molto i recenti sforzi, c'è ancora tanto da lavorare.
Anonimo ha detto…
E i nuovi tram sono un passo nella giusta direzione
Anonimo ha detto…
Sì ma l'aria condizionata si può applicare anche sulle Stanga in cabina, anche perché campa cavallo prima di poter viaggiare sui tram nuovi.
Anonimo ha detto…
A Milano hanno revampizzato e climatizzato anche tram non recenti. Sì poteva benissimo fare anche a Roma, senza aspettare tram nuovi.
Anonimo ha detto…
Trenitalia ha climatizzato in tempi brevi tutti i rotabili ferroviari che ne erano sprovvisti. ATAC poteva fare altrettanto con i tram.
Anonimo ha detto…
Si mi trova completamente d'accordo, tra mezzi nuovi e revamp si può fare molto.