A lanciare la protesta il CdQ di Settecamini.
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A seguito della notizia da noi diffusa sulla chiusura della
stazione di Salone, che resterà formalmente attiva ma priva di treni, il CdQ di Settecamini ha lanciato una raccolta firme contro la sospensione dei servizi ferroviari nella fermata.
In un quartiere e quadrante dove la viabilità ha già superato il limite più basso, questa decisione significa affossare ancor di più definitivamente la mobilità di studenti, lavoratori, pensionati e famiglie.
Il problema? I continui episodi di disordine legati al campo nomadi non regolamentato.
La soluzione? Invece di risolvere alla radice, si colpisce la parte onesta della comunità.
Studenti costretti a percorsi più lunghi e scomodi.
Lavoratori sempre più in ritardo e sotto stress.
Pensionati privati della loro autonomia.
Famiglie che vivono disagi ogni giorno.
Non possiamo accettarlo.
Non è normale dover rinunciare a un servizio pubblico essenziale perché chi dovrebbe far rispettare le regole sceglie di ignorare il problema.
Riporta il Comitato nella petizione.

1 Commenti
Si fanno sempre le cose al contrario a Roma