La strada appena rinnovata mostra già crepe e cedimenti in prossimità dei binari del tram.
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Tra cricche, crepe e qualche cedimento, comincia a smontarsi anche via Principe Eugenio, recentemente rinnovata nell’ambito del piano di manutenzione stradale finanziato dal DPCM Giubileo.
I danni vicino ai binari del tram 5 e 14
I danni all’asfalto si stanno concentrando soprattutto in prossimità dei binari del 5 e del 14 che, purtroppo, non sono stati toccati nell’ambito dei lavori stradali.
In via Principe Eugenio la sede tramviaria è ancora di vecchia tipologia, ovvero con binari che sono ancorati a traverse annegate nel ballast sotto l’asfalto.
Il problema di una manutenzione parziale e inefficace
Una soluzione ormai più che superata nelle tramvie moderne, a causa dei problemi di fessurazione che possono generare.
Purtroppo questa metodologia continua ad essere utilizzata per le manutenzioni dell’esistente, semplicemente cambiando le traverse in legno con quelle in calcestruzzo.
Cosa si dovrebbe fare per una vera riqualificazione
Piuttosto che eseguire dei lavori così parziali, l’occasione del rifacimento di via Principe Eugenio avrebbe dovuto riguardare l’intero pacchetto stradale, partendo dalla sede tramviaria da ricostruire con soluzioni integrate in calcestruzzo prefabbricato dove posare i binari.
Al di là della qualità delle lavorazioni effettuate, sulle quali lasciamo spazio alle indagini degli organi competenti, il caso di via Principe Eugenio è l’esempio plastico di come la visione parziale e compartimentata della manutenzione possa portare a soluzioni inefficaci e non durature nel tempo.
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