ClicBus: il servizio a chiamata sarà esteso in tutta Roma

L’assessore Patané spiega i risultati raggiunti e le aspirazioni a Roma Today.

ClicBus: il servizio a chiamata sarà esteso in tutta Roma

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Facendo seguito alle anticipazioni rilasciate negli scorsi giorni, l’assessore alla mobilità Eugenio Patané ha rilasciato ai microfoni di Roma Today un’intervista che meglio articola l’estensione del ClicBus in ulteriori ambiti territoriali oltre la Massimina.

Parliamo di un quartiere che aveva bisogno di un trasporto pubblico migliore visto che le linee 086 e 087 erano poco utilizzate secondo i dati che abbiamo con il contapasseggeri, sulla linea 087 salivano, in un giorno, al massimo 8 persone nelle ore di punta. Un servizio che faceva tanti chilometri, spendeva tanti soldi ma che era, sostanzialmente, antieconomico. Con il servizio a chiamata abbiamo avuto una risposta straordinaria. In 9 mesi abbiamo trasportato 22 mila passeggeri, 82 al giorno. In pratica una resa 10 volte maggiore rispetto alle linee convenzionali.

Un risparmio anche in termini di percorrenze, visto che i mezzi a chiamata percorreranno 150mila km contro i 200 mila erogati dallo 086 e dello 087.

Questo servizio è il futuro delle aree periferiche di Roma a Roma ci sono tanti quartieri che sono delle piccole città. Parliamo di centri di 10, 20, 30 mila persone che hanno necessità di essere serviti capillarmente. Nella fascia a cavallo e fuori dal raccordo anulare abbiamo un milione circa di persone che o non sono servite o sono servite male dal trasporto pubblico periferico. Noi vogliamo dare loro un servizio capillare che arriva direttamente sotto casa.

Come già detto negli scorsi giorni, l’agenzia Roma Servizi per la Mobilità ha consegnato uno studio contenente altre possibili 22 zone dove sarà possibile estendere il servizio.

Parliamo di ambiti dove le attuali linee o sono antieconomiche o non raggiungono gli obiettivi di mobilità che ci aspettiamo. Sono zone dove serve connettere i quartieri agli assi portanti del trasporto, quindi stazioni metro, filobus e stazioni ferroviarie.

Nell’XI municipio c’è Piana del Sole, nei pressi di Ponte Galeria. Poi Monte Stallonara, l’area di Vitinia e Trigoria, tutti piccoli paesi densamente popolati. Abbiamo individuato anche Magliana, Casale di Santa Palomba e l’ambito Statuario, Capannelle Anagnina. Nel VI municipio abbiamo Corcolle, Fosso di San Giuliano, San Vittorino, Borghesiana. C’è anche l’area di Colle Mattia dove serve un collegamento con la metro C Pantano. E ancora Case Rosse, Settecamini, Cinquina, Casal Monastero”. A Roma nord le zone sono quelle di Labaro, Settebagni, La Storta e Cesano.

Considerando 15 ambiti serviti da 35 mezzi si avrà una spesa di 7,28 milioni di euro/anno contro gli attuali 9,354. Si liberebbero dalla rete altri 3,2 milioni di vetture-chilometro, che Patané conterebbe di spendere per potenziare altre linee cittadine.


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