Al termine
di lungomare Vespucci è comparso l’anello di ritorno, inutile per i ciclisti e
dannoso per l’opinione pubblica.
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Proseguono nelle
polemiche i lavori di prolungamento della ciclabile del lungomare di Ostia,
verso lungomare Amerigo Vespucci e Ostia Ponente. Un’infrastruttura, purtroppo, contestata perché eliminerà alcuni posti auto in una zona densa di stabilimenti balneari, ma che aprirà anche a nuove opportunità economiche di turismo
sostenibile.
E se, dunque,
da una parte siamo noi stessi dei sostenitori convinti del progetto, dall’altra
parte alcune scelte progettuali appaiono completamente incomprensibili.
Parliamo
dell’anello di ritorno che è stato pitturato qualche giorno fa alla fine della
ciclabile dal lato dello stabilimento La Marinella. Un tracciato assolutamente
inutile per i ciclisti, che invertiranno la marcia senza percorrerlo, e che ha
eliminato un’ulteriore decina di posti auto contribuendo ad alimentare le polemiche
sulla ciclabile stessa.
Insomma, per
un’opera così attenzionata sarebbe bene evitare queste sbavature che non fanno
altro che alimentare l’opinione pubblica contraria.
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