Il progetto coinvolgerà quasi 10mila fermate del bus su tutto il territorio capitolino.
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La pensilina smart si connota per la presenza di uno schermo che fornisce i tempi di attesa aggiornati in tempo reale.
Il piano fermate Atac, dal valore di 172 milioni di euro, è stato finanziato con 61 milioni di euro provenienti dal DPCM Giubileo. La gara ha visto l'assegnazione alla IGP Decaux che avrà in concessione lo sfruttamento degli spazi pubblicitari delle paline e degli autobus di Atac per i prossimi 11 anni.
Come controvalore IGP dovrà occuparsi dell'installazione di 435 pensiline smart dotate di touch screen, 405 paline elettroniche e 14 capolinea smart con pensilina, palina, wc e box ufficio.
Oltre alle nuove installazioni e le relative manutenzioni, alla società saranno in carico anche gli impianti esistenti, alcuni dei quali saranno sostituiti dai modelli smart e ricollocati in periferia. In particolare saranno oggetto della riqualificazione 1.413 pensiline esistenti, di cui 1.035 modello Enthoven (di cui 250 dotate di schermi digitali pubblicitari) e 378 pensiline modello Roma. A queste si sommeranno oltre 9.600 paline, di cui 273 elettroniche, che saranno completamente riqualificate. Il concessionario dovrà occuparsi della manutenzione per i successivi 11 anni, oltre che a versare ad Atac un canone annuale per lo sfruttamento pubblicitario.
Al termine di questi interventi, dalle attuali 273 paline elettroniche si passerà a 1.127 fermate smart, tra paline e pensiline digitali: pertanto a Roma 1 fermata su 8 sarà "parlante" e accessibile alle persone con disabilità visiva, grazie all'annunciatore integrato dei prossimi arrivi. Inoltre circa 1 fermata su 5 sarà "riparata", grazie all'installazione e alla redistribuzione delle pensiline.
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